Week-end da protagonista per la Canottieri TeLiMar che fa ritorno a Palermo con un oro, un argento e un bronzo dal primo Meeting nazionale di Piediluco. In grande mostra Emanuele Gaetani Liseo che sulle acque del lago umbro ha fatto il suo debutto in body azzurro con il doppio tesseramento Marina Militare/TeLiMar.
L’alfiere del Club dell’Addaura è salito sul gradino più alto del podio con l’ammiraglia del gruppo Olimpico, insieme a Giovanni Codato e Davide Comini delle Fiamme Oro, Alessandro Bonamoneta e Paolo Covini delle Fiamme Gialle, Davide Verità, Salvatore Monfrecola e Nunzio Di Colandrea della Marina Militare, con Enrico D’Aniello (Fiamme Oro) al timone. Per lui anche medaglia di bronzo nel Quattro senza senior con Paolo Covini, Davide Verità e Vincenzo Abbagnale (Fiamme Gialle/Marina Militare), oltre che un ottimo quinto posto nel Due senza senior con Covini. Per Emanuele Gaetani Liseo altro appuntamento a Piediluco con il Memorial d’Aloja.
Argento e grande prestazione anche per i Canottieri Speciali di casa TeLiMar, con la piazza d’onore nel GIG a quattro PR3 II di Riccardo Venturella, Alessandro Aiello, Nicolò Fiorentino e Valeria Galioto, con Yunieldis Martinez Sourt al timone.
Si comporta bene anche Alessandro Durante, specialista di punta, nelle difficili specialità di coppia conquistando il primo posto in finale B nel Doppio pesi leggeri, in coppia con Di Zenobbio del CC Roma, e l’ottavo posto in singolo in finale B. Sempre in finale B da registrare la terza posizione in Doppio U19 di Nicolò Caltabellotta insieme a Lucio Cozzolino del Circolo Canottieri Irno. Caltabellotta aveva strappato il pass per Piediluco grazie alla vittoria nelle regate regionali.
“È stata un’esperienza come al solito completa. Grandi emozioni umane, oltre che ottimi risultati agonistici. I ragazzi appena conclusa la premiazione già non vedevano l’ora di ripartire per il prossimo appuntamento. Dal 31 marzo al 2 aprile, infatti, parteciperemo ai Giochi nazionali Special Olympics, che da quest’anno si chiamano “Play The Games”“. Così ha commentato l’allenatore del team Paralimpico Yunieldis Martinez Sourt.