“Annullare integralmente le operazioni elettorali e, in via subordinata, annullare gli atti di proclamazione dei risultati dell’elezione diretta del Presidente della Regione siciliana e dei Deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana”.
Questo l’incipit del ricorso, che dovrebbe – secondo le intenzioni dei proponenti – far saltare le elezioni regionali siciliane che hanno visto la vittoria del centrodestra e l’elezione a governatore di Nello Musumeci. I ricorrenti chiedono di rifare la consultazione elettorale.
A chiederlo ai giudici del Tar è Franco Busalacchi, leader del movimento ‘I Nuovi Vespri’, in un corposo ricorso appena depositato attraverso il suo legale, Lillo Massimiliano Musso.
Nel documento, di oltre 30 pagine, vengono esposte, “con dovizia di particolari, collegio per collegio e lista per lista, tutte le anomalie che hanno caratterizzato le operazioni pre e post elettorali”.
“Ragioni di fatto e di diritto che verranno illustrate dettagliatamente nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà subito dopo le festività”, si legge in una nota del Movimento.
Per la cronaca, Busalacchi e il suo movimento erano stati esclusi dalla consultazione elettorale regionale e lo stesso ex candidato alla presidenza aveva, quindi, annunciato la propria intenzione di votare per l’esponente dei 5Stelle Giancarlo Cancelleri.