“La recente mozione del comitato dei sindaci sull’ospedale è un segnale incoraggiante di voler lottare per fronteggiare una situazione che si fa sentire più preoccupante. Bisogna lottare per il Ccpm ma occorre anche e soprattutto battersi a 360° per tutti i reparti del presidio ospedaliero di Taormina che da anni sono in difficoltà”. Così CittadinanzAttiva Tribunale dei Diritti del Malato commenta il documento approvato nei giorni scorsi dal Distretto Sanitario 32 per sollecitare la Regione Siciliana ad affrontare le criticità del presidio San Vincenzo di contrada Sirina.
“Condividiamo – spiega la dott.ssa Agata Polonia, responsabile di zona del TdM – l’importanza di battersi per il futuro del Ccpm, che in questi anni ha curato tanti bambini ed e’ diventato punto di riferimento per numerose famiglie, ma la “chiara presa di posizione” che viene sollecitata dai Comuni del territorio deve avere un raggio di azione quanto più ampio possibile per tutelare tutti i pazienti e l’intera utenza del San Vincenzo, con riferimento cioè ai vari reparti in difficoltà ed alcuni dei quali rischiano la chiusura”.
“In questi anni abbiamo assistito ad un inaccettabile depotenziamento avvenuto pezzo per pezzo del San Vincenzo ed è proprio pezzo per pezzo che bisogna difenderlo e rilanciarlo”, sostiene il CittadinanzAttiva Tribunale dei Diritti del Malato che pone l’attenzione sulla perdita di diversi posti letto che è avvenuta negli ultimi anni. “Il San Vincenzo potrà essere difeso e salvaguardato da altri tagli se riusciremo tutti, ciascuno facendo la propria parte, a difendere la struttura ospedaliera nella propria interezza”.
“E’ stata richiamata l’attenzione su varie unità operative, e perciò il San Vincenzo va difeso a tutto campo, dalla Nefrologia alla Urologia e la Cardiologia, Anestesia e Rianimazione, Ematologia Medicina, Nefrologia, Ostetricia, Otorino, Ortopedia, Pediatria, Anatomia Patologica, Gastroenterologia, il Centro Trasfusionale (3), Patologia Clinica, RadioTerapia, Pronto Soccorso e il Ccpm”, sottolinea la dott.ssa Polonia.
“Tutti i vari reparti, tutti i pazienti e i professionisti della struttura si aspettano una svolta complessiva sul San Vincenzo per garantire ai cittadini, bambini ed anziani, le migliori cure e le più giuste risposte in termini di prestazioni assistenziali e sanitarie”, ha detto la responsabile di CittadinanzAttiva TdM.