“Il Governo Meloni dovrebbe fare quello che non hanno fatto i governi precedenti: scommettere sulle rinnovabili e cambiare l’approccio italiano al tema dell’energia, cosa che, negli ultimi anni, non è mai stata fatta con la giusta determinazione”. Lo afferma il presidente nazionale del Wwf, Luciano Di Tizio, secondo cui “concedere nuovo spazio alle trivelle rappresenta un errore grossolano”.
Almeno tre, spiega Di Tizio, i motivi per cui si tratterebbe di un errore: “il gas disponibile in Adriatico è di quantità limitatissime; in Italia vige un regime di concessioni per cui il gas non appartiene allo Stato da cui proviene, ma appartiene al titolare della concessione e lo Stato è quindi costretto ad acquistarlo; puntare sul gas significa tamponare il problema, ma non risolverlo”.
La soluzione, a detta del Wwf, è invece quella delle rinnovabili: “Puntando sulle rinnovabili, nello stesso lasso di tempo si avrebbero delle soluzioni che vanno verso il futuro. Tamponare significa guadagnare qualche mese. Scegliere la strada delle rinnovabili significa cercare di risolvere il problema a lungo termine”.
Questo eviterebbe anche di mettere ulteriormente a dura prova ecosistemi già delicati e compromessi dall’inquinamento e tutelare anche la biodiversità.