Lotta ai danni derivanti dall’utilizzo indiscriminato dei fuoristrada, l’emergenza Covid e la necessità di fruire degli spazi aperti deve andare di pari passo con la tutela dell’ambiente.
Il Parco si sta attivamente impegnando, nella considerazione del dilagare dell’attività del fuoristradismo (automobilismo, trial, motociclismo, motocross), specie lungo i territori di maggiore interesse naturalistico all’interno del Parco dei Nebrodi come il Lago Tre Arie nel Comune di Randazzo, il Lago Cartolari nel Comune di Tortorici, il Lago Biviere nel Comune di Cesarò e il Lago Maullazzo nel Comune di Alcara Li Fusi, per richiamare i fruitori ad un maggior rispetto dell’ambiente. Ricordiamo che si tratta di attività vietate nel Parco, in quanto compromettono la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati, con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai rispettivi habitat.
Si ritiene che l’attività del fuoristradismo, quando praticata a gruppi, comprometta non solo l’integrità ambientale e la tranquillità dei luoghi con particolare disturbo alle specie animali, ma anche i singoli che, in questi periodi di distanziamento fisico e di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in atto, trovano nei sentieri del Parco il giusto relax. Proprio per arginare tale fenomeno, il personale del Corpo di Vigilanza delle Sedi di Longi e Santa Domenica Vittoria sta attuando un severo controllo del territorio: 45 le sanzioni amministrative elevate nei confronti di altrettanti contravventori.
In alcuni casi si è reso necessario procedere anche al sequestro dei veicoli, nonché a deferire alla Procura territorialmente competente i soggetti individuati. “È vietato compromettere lo stato di conservazione e la naturalità dei siti del Parco– commenta il Presidente del Parco Domenico Barbuzza– proprio in questo momento in cui la domanda di “Natura” è in aumento, è più che mai necessario preservare l’ambiente. Invitiamo pertanto tutti i cittadini del Parco alla massima collaborazione”.