L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha commentato l’inchiesta dei Nas dei carabinieri relativa allo scandalo sulle protesi scoppiato all’ospedale Civico di Palermo.
“Facendo salve le garanzie che devono essere riconosciute a qualsiasi indagato, da parte dell’assessorato regionale della Salute e quindi di tutte le aziende del Sistema sanitario siciliano, c’e’ sempre il massimo rispetto per il lavoro dell’autorità giudiziaria – sottolinea Razza –. Chi tenendo atteggiamenti non conformi alla legge, al giuramento di Ippocrate e al modo civile di esercitare un pubblico servizio, quale è quello sanitario, deve sempre sapere che per parte nostra troverà rigore e pugno duro“.
Nell’inchiesta sono coinvolti il medico Natale Francaviglia, direttore del reparto di Neurochirurgia, due infermieri Santo Montemurro e Michele Bruno, nonché l’agente di commercio della società Servizi Medicali srl, Francesco Tarallo.
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