Ultimi due giorni di caldo africano al sud per il weekend. Da Domenica 7 previsto il ritorno dei temporali su diverse regioni del nostro Paese, compresa la Sicilia.
VENERDI‘: un campo di alte pressioni abbraccia la Regione garantendo tempo stabile e soleggiato ovunque. Nello specifico sul litorale tirrenico, ionico, meridionale, sull’Appennino e sulle zone interne, cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata. Venti deboli settentrionali in rotazione ai quadranti nord-orientali; Zero termico nell’intorno di 4650 metri. Basso Tirreno e Mare di Sicilia poco mosso; Canale da mosso a poco mosso.
SABATO: generali condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato su gran parte del Sud; da segnalare solo qualche annuvolamento pomeridiano sull’Etna associato ad isolata instabilità in veloce assorbimento entro tardo pomeriggio. Temperature pressoché stazionarie. Venti deboli a regime di brezza. Mari calmi. Temperature stabili, massime tra 32 e 37 gradi.
DOMENICA: Instabilità in aumento in Sicilia con fenomeni temporaleschi anche intensi durante le ore diurne lungo la dorsale Appenninica. Temperature stabili. Ventilazione debole a regime di brezza con locali rinforzi durante i fenomeni temporaleschi. Ionio da quasi calmo a mosso; Basso Tirreno da quasi calmo a poco mosso. Temperature stabili, massime tra 32 e 37 gradi.
LA NOTA DEL CNR
Pubblicati i dati dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isac-Cnr) dei primi sette mesi che proiettano il 2022 come l’anno più caldo di sempre. Il mese di luglio, appena concluso, ha fatto registrare un +2,26 gradi sopra la media italiana dal 1800 (da quando vengono rilevati i dati) ad oggi e nel complesso i primi 7 mesi dell’anno fanno registrare un +0,98 gradi.
“Se il 2022 finisse adesso sarebbe l’anno più caldo di sempre”– ha commentato all’ANSA Michele Brunetti dell’ Isac-Cnr – “Luglio 2022 si registra come il secondo luglio più caldo da quando vengono realizzate le misurazioni, secondo solo al 2003, così come lo sono stati anche maggio e giugno”.