La natura sta diminuendo a livello globale a tassi senza precedenti nella storia, e la velocità di estinzione delle specie sta accelerando: del milione (un quarto di quelle conosciute) a rischio il 50% potrebbe sparire entro la fine di questo secolo.
Lo dice l’Ipbes, la Piattaforma intergovernativa di politica scientifica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici, massima autorità scientifica in tema di biodiversità, nell’ultimo rapporto “Assessment Report on the Different Value and Valuation of Nature” presentato oggi a Roma presso la sede italiana del Parlamento Europeo.
Gli autori del rapporto hanno coniato l’espressione “dead species walking” per le circa 500mila specie non ancora estinte, ma che a causa della distruzione e degradazione degli habitat a loro disposizione e ad altri fattori legati alle attività umane (sovra-sfruttamento, inquinamento, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive) vedono ridurre le loro probabilità di sopravvivenza nel lungo periodo.