Gli studenti universitari protestano contro il G7 che si terrà a Taormina a maggio nel Palacongressi, luogo della discordia per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione che potrebbero non essere conclusi in tempo. I ragazzi hanno indetto un’assemblea a cui saranno presenti sindacati, associazioni e collettivi studenteschi, provenienti da molte città italiane (Pisa, Torino, Caserta) attorno cui si muovono movimenti sociali.
Una due giorni, sabato e domenica, per non danneggiare l’attività didattica universitaria. “Se noi attraversiamo le ultime riforme sulla scuola, vediamo che il processo di privatizzazione e aziendalizzazione universitaria è in atto un concentramento degli investitori solo verso le multinazionali che si prodigano per guerre. Invece bisogna affrontare bisogni reali di territori e popolazioni”. Così Federico Guzzo, studente di Scienze Politiche.
Il nostro video dell’occupazione della Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo: