“Grande impegno del ministero per onorare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e la scorta” ma “è stata considerata impraticabile ogni ipotesi di spostamento della prova concorsuale nazionale per i dirigenti scolastici”. Così il ministro Valditara che ribadisce “l’impegno per onorare i morti di Capaci, esempio per le generazioni presenti e future”.
“Le figure del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, barbaramente uccisi dalla mafia il 23 maggio di 32 anni fa, sono sacre per tutta l’Italia onesta e per bene e parimenti lo sono per questo Ministro e per l’intero Governo”, aggiunge il ministro in una nota.
“Grazie al lavoro di tutto il Ministero dell’Istruzione e del Merito, e dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, – prosegue la nota– è prevista un’ampia mobilitazione di studenti e insegnanti che parteciperanno in circa 5000 alle iniziative organizzate a Palermo per la commemorazione del giudice Falcone, di sua moglie e della scorta, per affermare, ancora una volta, che la Scuola è luogo privilegiato per l’educazione alla legalità e al contrasto delle mafie, baluardo dei principi di libertà e democrazia che sono a fondamento della nostra società”.
Il ministro Valditara esprime poi “profondo rammarico di fronte alle polemiche circa lo svolgimento il 23 maggio della prova preselettiva nazionale del concorso ordinario per dirigenti scolastici. Per quanto riguarda la scelta della data per la prova preselettiva nazionale, non decisa dal Ministro ma fatta in esclusiva autonomia dal direttore della struttura, il medesimo responsabile della struttura ha assicurato che il 23 maggio è stato individuato per motivi tecnici e organizzativi, in quanto unica data idonea, non essendo coincidente con le prove Invalsi, già programmate nelle scuole, che impegnano le postazioni informatiche utilizzate anche per il concorso”.