Arrivano i primi risultati della protesta che da giorni vede in prima linea il personale del Civico di Palermo, il quale da tempo chiede risposte sulla stabilizzazione, sul potenziamento della dotazione organica, sul funzionamento degli uffici e dei reparti e sulle progressioni orizzontali.
Dopo l’assemblea di ieri, una delegazione composta dai segretari aziendali di Fials, Nursind, Nursing Up e Uil è stata ricevuta dal commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, Giovanna Volo, e dal direttore sanitario, Rosalia Mure’. A entrambi i sindacalisti hanno ribadito le istanze dei lavoratori, ottenendo alcune rassicurazioni.
Per quanto riguarda la proroga del personale a partita IVA, il cui contratto è in scadenza il prossimo 31 dicembre, è stato ottenuto l’impegno da parte dei vertici aziendali per avere il nullaosta dell’Assessorato regionale alla sanità.
Buone notizie anche sul rafforzamento del personale infermieristico. La direttrice sanitaria, infatti, ha assicurato il proprio interesse per l’immissione in servizio di 50 infermieri professionali a tempo determinato. Una soluzione tampone per scongiurare la chiusura o il ridimensionamento dei reparti e dei servizi.
Altra promessa strappata dai sindacati riguarda il riconoscimento delle progressioni orizzontali, che si traduce in un piccolo ma importante aumento della busta paga. La dottoressa Volo, riferiscono i rappresentanti sindacali, si è impegnata a provvedere alla delibera di costituzione dei fondi, propedeutica alla liquidazione delle stesse in tempi brevi.
A tal proposito è stato fissando un appuntamento con le organizzazioni sindacali entro la settimana. Infine, un passo in avanti è stato fatto sull’utilizzo del parcheggio da parte dei dipendenti. A breve dovrebbero iniziare i lavori per la fruibilità degli spazi antistanti all’ex padiglione oncologico.
“Quanto sopra esposto – scrivono i sindacati – pur essendo una sostanziale apertura, non soddisfa le nostre richieste. Si decide pertanto di continuare la lotta e la protesta ribadendo lo stato di agitazione e preannunciando forme di rivendicazione più incisive e più aspre. Le segreterie di Fials, Nursind, Nursing Up e Uil invitano i colleghi a non demordere. L’Arnas Civico non deve più essere il terreno di coltura della malpratica politica a spese degli utenti e dei lavoratori”.