Condividi

Via D’Amelio, Fiammetta Borsellino: “Indagini condotte da persone indegne”

venerdì 19 Luglio 2019
fiammetta

“Al di là degli impegni delle procure di Messina e Caltanissetta, uno non deve perdere la speranza di arrivare alla verità, non puoi mai abbandonare l’idea di vedere la luce, queste persone indegne che hanno condotto le indagini, investigatori e magistrati, se hanno sbagliato devono pagare. Lo ha detto Fiammetta Borsellino, in un’intervista al Quotidiano del Sud. “Io mi riferisco – dice la figlia del giudice assassinato il 19 luglio di 27 anni fa – a tutti i poliziotti, investigatori e magistrati, che hanno lavorato fino a quando non ci fu il pentimento di Gaspare Spatuzza che ha svelato il depistaggio. Non lo dico io che c’è stato un depistaggio, lo dicono le sentenze”.

Alla figlia minore del giudice ucciso da Cosa nostra è stata inviata una lettera firmata dall’ormai ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio, che si è dimesso nei giorni scorsi dopo essere stato indagato nell’ambito dell’inchiesta sul giudice Palamara. E’ lei stessa a rivelarlo nella lunga intervista concessa a Francesco Viviano.

Riccardo Fuzio
Riccardo Fuzio

Una lettera incredibile e vergognosa – dice – nella quale Fuzio dice di non essere riuscito a fare nulla per avviare una indagine per l’azione disciplinare nei confronti dei magistrati coinvolti nell’inchiesta sul depistaggio, indagati dalle procure di Messina e Caltanissetta: una indagine che avrebbe dovuto portare a individuare i magistrati responsabili del depistaggio”.

E ricorda:Un anno fa io e mia sorella Lucia siamo state convocate da Fuzio, al quale abbiamo portato carte, documenti, testimonianze ed altro e lui ci aveva assicurato un suo intervento per promuovere l’azione disciplinare. Perché, che ci siano dei magistrati responsabili del depistaggio sull’inchiesta di mio padre, non lo diciamo noi figli ma l’ultima sentenza della Corte d’Assise di Caltanissetta. Adesso questa lettera, scritta peraltro con i piedi, ci indigna ancora di più, perché dopo un anno, Fuzio sostiene di non avere avuto il tempo di occuparsi di questa vicenda perché era impegnato in altre vicende giudiziarie”.

Fiammetta Borsellino denuncia inoltre che la Commissione nazionale antimafia e il Parlamento “strumentalizzano ai fini mediatici” e in occasione del 27° anniversario della morte di Paolo Borsellino desecretando gli atti del Csm e della stessa Commissione antimafia. Una vergogna. “Oggi, anzi ieri – conclude – molti si pavoneggiano di avere desecretato quegli atti. Loro, (Commissione antimafia e Parlamento ndr) puntano agli anniversari per fare vedere che lavorano. Loro, il Csm e la Commissione antimafia, lo fanno il 19 luglio nell’anniversario della morte di mio padre e degli uomini della sua scorta e hanno il sapore della strumentalizzazione mediatica“.

 

LEGGI ANCHE:

Antimafia: pubblicati i file top secret su Borsellino | VIDEO

Lo sfogo segreto di Borsellino: “Rinunciai alla mia scorta perché non c’erano volanti” | AUDIO

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.