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La contestazione

Villetta Quasimodo di Messina, il consigliere comunale Gioveni: “Perché riqualificarla col ‘gioco delle tre carte’?

lunedì 8 Settembre 2025
Il consigliere comunale di Messina Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, durante l’odierno dibattito consiliare in ordine alla riqualificazione della villetta Quasimodo alla presenza del RUP ing. Alberti, pur apprezzando questo importante intervento di rigenerazione di un sito del centro città, ha contestato la scelta politica dell’Amministrazione di affidare a MessinaServizi il ruolo di stazione appaltante.
Al mio quesito – dichiara Gioveni a nome del gruppo – sul come sia stato possibile affidare direttamente a MessinaServizi un progetto cofinanziato con un importo di 471.000 euro su un importo totale sul progetto di circa 800.000 euro nonostante il codice degli appalti preveda che l’affidamento diretto sotto soglia possa avvenire fino ad importi massimi di 150.000 euro, il RUP ha risposto che l’Amministrazione, facendosi forte del vigente contratto di servizio sulla gestione del verde, ha voluto demandare tutto alla partecipata”.
Al netto dei dubbi che rimangono su questo modus operandi – prosegue il capogruppo – noi contestiamo vivamente questa scelta politica dell’Amministrazione Basile che assomiglia al classico “gioco delle tre carte” in quanto, soprattutto in riferimento alla cattiva gestione del verde che si è registrata negli ultimi mesi e che ha riguardato soprattutto le aree realizzate col progetto ForestaMe, riteniamo un azzardo “distrarre” MessinaServizi con questo altro oneroso compito, anche sul controllo delle attività che sono state a questo punto “doppiamente” esternalizzate”.
“Infatti, la cosa che giudichiamo assolutamente inopportuna – conclude Gioveni – è aver consentito a una partecipata di bandire una gara per la riqualificazione di una villa cittadina quando questa procedura poteva essere fatta tranquillamente direttamente da Palazzo Zanca che notoriamente sugli interventi relativi ad opere pubbliche assume sempre il ruolo diretto di stazione appaltante”. 
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