Vito Pellegrino è il nuovo presidente di Sicindustria Trapani. Eletto all’unanimità, Pellegrino subentra a Gregory Bongiorno che ha finora guidato la territoriale di Trapani ma che, da circa un mese, è stato eletto presidente di Sicindustria, l’associazione che rappresenta le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Trapani. Quarantacinque anni, sposato e padre di due figli, Pellegrino è amministratore unico della Sud Marmi, azienda che opera nel settore dell’estrazione e della lavorazione di prodotti lapidei nel territorio di Custonaci, e della Bellanova Marmi sas.
Il neopresidente, già alla guida della sezione marmi e vicepresidente di Sicindustria Trapani, ha scelto di essere affiancato da Filippo Amodeo, dell’azienda Nino Castiglione srl, che avrà il ruolo di vicepresidente vicario.
L’Assemblea ha altresì eletto gli otto componenti del Consiglio di delegazione: Vincenzo Adragna (Adragna Alimenti Zootecnici srl di Alcamo); Giuseppe Canino (Canino srl SB di Marsala); Riccardo Curatolo (Baglio Curatolo Arini 1875 srl di Marsala); Giacomo D’Alì Staiti (Sosalt spa di Trapani); Giuseppe Di Benedetto (Centro Carne spa di Santa Ninfa); Vito Figuccio (Fi.Geo Costruzioni srl di Trapani); Gaspare Marino (Autoservizi Salemi srl di Marsala); e Gaspare Panfalone (Riccardo Sanges&C srl di Trapani).
Dopo aver ringraziato i colleghi per la fiducia risposta e Gregory Bongiorno per l’importante lavoro svolto finora, Pellegrino ha sottolineato come questa sia una sfida da raccogliere con entusiasmo, così come ha fatto negli ultimi dieci anni di vita associativa. “So già – ha detto – che sarà un compito gravoso. L’associazione dovrà rimanere al centro e proseguire il dialogo e la collaborazione con le istituzioni che l’ha portata ad essere punto di riferimento credibile e serio. Le imprese del territorio sono state falcidiate da una crisi che va avanti da molti anni e che la pandemia ha reso ancora più pesante. Sono numerosi i comparti ridotti allo stremo ma la sensazione è che adesso si possa, piano piano, iniziare la risalita, anche grazie ai fondi che arriveranno con il Recovery plan“.
Cinque le parole d’ordine per il nuovo leader degli industriali trapanesi: rappresentanza territoriale, per continuare a essere punto di riferimento credibile per le Istituzioni grazie a un’azione propositiva che abbia come obiettivo la crescita economica di medio e lungo termine; lotta alla mala burocrazia affinché questa non costituisca più la principale causa di fuga delle imprese e degli investitori dal territorio; nuovi orizzonti del fare impresa e quindi internazionalizzazione, aggregazione, innovazione, digitalizzazione e sostenibilità economica, sociale e ambientale; education e rapporti con scuola e università come chiave per valorizzare il capitale umano, ossia il bene più prezioso per un’impresa, e per far sì, al tempo stesso, che i giovani ben formati abbiano la possibilità di restare nel loro territorio. Pellegrino si è quindi soffermato su un ultimo obiettivo, che è quello dello sviluppo associativo e del team building, perché “solo partendo da un contatto diretto con le singole imprese è possibile rispondere in modo concreto alle loro specifiche esigenze“.
“Sono certo – ha detto Bongiorno, consegnando il testimone della territoriale a Pellegrino – che il nuovo presidente, di cui ho avuto modo di apprezzare in questi anni competenza, determinazione e qualità umane, saprà rappresentare al meglio le aspettative di un territorio che ha enormi potenzialità di crescita“.