Alla fine le primarie potrebbero non essere più soltanto la via d’uscita di Crocetta dallo stallo in cui la scelta di Micari ha messo il centrosinistra siciliano.
Oggi Crocetta ha visto a Palazzo d’Orleans il segretario regionale Raciti, che sta provando a recuperarlo sul fronte dello schieramento del centrosinistra, anche se quest’ultimo deve registrare anche nel suo partito un crescente malumore rispetto alla scelta di Micari.
Altro dato di interesse è rappresentato dalle incertezze degli alfaniani. “Le primarie potrebbero essere l’unica strada per fare uscire il centrosinistra dall’impasse”, ha dichiarato La Via, uomo da più parti indicato come possibile vice di Micari ed elemento di visibilità nella Sicilia orientale del centrosinistra, targato modello Palermo.
Intanto Alfano prova a fare il punto con i suoi. L’obiettivo è scongiurare la fuga verso il centrodestra di alcuni esponenti di Ap ed evitare pericolose spaccature dentro il partito alla vigilia delle elezioni d’autunno in Sicilia. La parola d’ordine è unità e per provare a serrare le fila e mettere a tacere il mal di pancia sempre più evidente.
E così, il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, oggi ha chiamato a raccolta i suoi. L’incontro con i deputati regionali e i big del partito nell’Isola è in corso a Palermo. Sul tappeto la candidatura a Palazzo d’Orleans nell’area di centrosinistra del rettore Fabrizio Micari, sponsorizzato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e su cui il Pd durante la segreteria convocata nei giorni scorsi nel capoluogo siciliano aveva espresso “sostanziale apprezzamento”.
Ma se i distinguo tra i democratici non mancano, è proprio all’interno di Ap che la candidatura per alcuni risulta indigesta. Non ha fatto mancare distinguo e precisazioni anche Simona Vicari:“Con Alfano troveremo la migliore soluzione possibile, per la Sicilia, mantenendo la nostra unità”.
Il fatto nuovo su cui però rimane puntato l’interesse è la riapertura dei giochi nella coalizione di centrosinistra sulla possibilità di ridare alla base, con lo strumento della consultazione delle primarie, la possibilità di scegliere il proprio candidato.
L’ipotesi infatti di scegliere una terza strada, Cracolici o Gucciardi ad esempio candidati alla presidenza, al posto di Micari e Crocetta, infatti azzererebbe una parte dei problemi, ma probabilmente rimetterebbe in circolo i malumori di Orlando e Sicilia Futura.
Ecco perchè il circolo vizioso ancora è destinato a durare. Si tratta di ore che potrebbero determinare accelerazioni importanti.