È ormai ufficiale la notizia che Ryanair, la famosissima compagnia aerea low cost irlandese, da adesso fino alla fine di ottobre annullerà fino a 50 voli al giorno “per ragioni di puntualità” per un totale di oltre 2.000 voli che saranno quindi cancellati.
E sulla questione interviene e protesta “Codici“, l’associazione dei consumatori che annuncia un help desk a tutela dei viaggiatori rimasti a terra. “Ancora una volta i viaggiatori si ritrovano a subire i disservizi di una politica gestionale condotta dalle compagnie aeree che calpesta i diritti dei consumatori – dichiara l’avvocato Manfredi Zammataro, presidente del Codici Sicilia – a farne le spese maggiori sono proprio coloro che rischiano di mancare visite mediche, o importanti operazioni, ovvero di perdere giornate di lavoro e di studio, oltre a coloro che hanno diritto a godere delle loro ferie nella meta desiderata. Per tale ragione l’associazione Codici – Centro per i diritti del cittadino, ha disposto l’attivazione di un help desk a tutela dei viaggiatori che subiranno disagi.Per segnalare il disservizio basterà chiamare al 320.2281052 o scrivere a segreteria.sicilia@codici.org“.
“Inutile dire che tale scelta – evidenzia Codici – creerà enormi disagi agli utenti (più di 400 mila) che si ritroveranno a subire danni che non sono certo commensurabili al mero risarcimento del biglietto offerto dalla compagnia stessa, che ha previsto delle compensazioni che variano da 250 a 600 euro per coloro che hanno ricevuto un preavviso meno di due settimane prima della partenza; per chi ha ricevuto una email di segnalazione è previsto, invece, o un cambio volo o un rimborso. È vero anche che secondo quanto sancito dalla normativa europea che disciplina i diritti del passeggero, oltre al danno gli utenti hanno diritto a essere risarciti a seguito dei disagi comportati dal mancato viaggio. Tra i passeggeri vi è non solo chi parte per vacanza (che in tal caso sarebbe comunque rovinata comportando dei costi concreti), ma anche e soprattutto chi viaggia per motivi di salute, di lavoro e di studio per i quali il danno non è solo patrimoniale ma anche morale. La lista dei voli cancellati, che fino ora riguarda le tratte che la compagnia aerea avrebbe dovuto effettuare entro la data del 22/09/2017, coinvolge anche gli aeroporti siciliani e si attendono ulteriori aggiornamenti. Una situazione che rischia, insomma, di generare un’ecatombe sui voli e una valanga di disservizi e proteste da parte dell’utenze, frastornata e beffata da questa emergenza”.