“L’annuncio di quadruplicare il numero delle telecamere nei varchi della Ztl servirà soltanto a far aumentare le multe, ma alla fine tanto non cambierà niente, perché a pagare saranno sempre e soltanto gli stessi”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc.
Il riferimento è alla recente delibera di Giunta che prevede lo stanziamento di 600mila euro euro (Fondi PON METRO) per “l’affidamento in house alla SISPI S.p.A della procedura relativa alla realizzazione di un sistema di controllo varchi di accesso ZTL da avviare nell’ambito dell’Asse 2″ (QUI I DETTAGLI).
La Figuccia prosegue: “Sembrerebbe, infatti, che all’Amministrazione interessi solo arraffare introiti dei pass e delle multe ovviamente di coloro che pagano spontaneamente, ma, come per la Tari, di riscuotere coattivamente tramite iscrizione a ruolo in maniera semplice, super economica e veloce non se ne parla neanche. Tanto, i cittadini onesti pagano senza fiatare. Insomma, per dirla in maniera greve, “cornuti e mazziati“.
L’altra ossessione dell’assessore Giusto Catania – attacca Figuccia – si chiama pedonalizzazione. Fosse per lui, tutta la città, da nord a sud, da est ad ovest, sarebbe un’enorme immensa isola pedonale. Poi, del piccolo problema di spostarsi da un capo all’altro della città, altro chissenefrega.
Invece di pensare a come rendere sempre più complicata la vita ai palermitani, prima di disporre nuove isole pedonali, che a volte hanno dato anche risultati positivi, l’amministrazione pensi soprattutto ad individuare le aree di sosta e di parcheggio dove gli automobilisti possano lasciare la propria automobile in tutta tranquillità e, quindi, poi, a muoversi a piedi per la città. Sarebbe il modo migliore di essere al servizio dei cittadini, invece di fare ai quattro venti i soliti annunci roboanti buoni soltanto per conquistare qualche titolo sui giornali”.
LEGGI ANCHE:
Nuove telecamere nei varchi Ztl e pedonalizzazioni a Palermo: ecco come cambierà la città