Nei giorni scorsi il sindaco, Leoluca Orlando, ha incontrato residenti e commercianti che fanno parte del Comitato ”multe Ztl Palermo” e che hanno chiesto maggiori delucidazioni riguardo le multe che hanno preso nelle scorse settimane.
A riguardo si è espressa Sabrina Figuccia, consigliera comunale dell’Udc, che ha affermato “Siamo stati i primi ad avvisare che la Ztl, così com’è, avrebbe provocato più guai che altro. E, purtroppo, la realtà ci sta dando pienamente ragione”- prosegue – “Mentre i conti dell’Amat sono sempre più in rosso a causa del tram, i cui costi sarebbero dovuti essere sostenuti dai pass della Ztl, con il concreto rischio che l’azienda di via Roccazzo vada a gambe all’aria, il Sindaco cerca di mettere una pezza dopo il grosso guaio delle centinaia di migliaia di multe elevate con l’attivazione delle telecamere, ma, passa praticamente la palla alla Prefettura, invece di cercare insieme con il Consiglio comunale una soluzione che eviti ai palermitani di dissanguarsi per l’imperizia del Comune. Ma quello che è più sconcertante – conclude Sabrina Figuccia – è il dietrofront del Sindaco davanti agli automobilisti giustamente inferociti per le multe seriali. Insomma, un bel guazzabuglio, in cui Orlando non sa più che pesci prendere, soprattutto adesso che, in piena campagna elettorale, forse cerca di lisciare il pelo ai cittadini-elettori”.
Erina Severino, che fa parte del Comitato ”multe Ztl Palermo”, lavora al Comune nella Ragioneria generale che ha sede in via Roma e afferma di avere pagato ”19 multe – aggiunge – ho pagato tutto prima ancora che mi arrivassero le notifiche, in quanto speravo in una modifica del disciplinare, solo in questo caso potevo pensare di ottenere un rimborso, come è avvenuto in altri Comuni, ad esempio a Modena. La soluzione di Orlando – conclude – è arrivata tardi, se fosse arrivata prima avrei aspettato anche io che arrivassero le notifiche”.