Condividi
La vigilia

Il Palermo e quel “vizietto” del freno a mano nel girone di ritorno: contro lo Spezia per invertire la rotta

martedì 30 Aprile 2024

Ore di alta tensione tra le mura di Torretta. Tre punti in quattro partite: la cura Mignani non ha portato gli effetti sperati e dopo i tre pareggi è arrivato il tracollo targato Reggiana (CLICCA QUI). Il tecnico ligure sperava di festeggiare diversamente il suo compleanno, magari con i playoff già in tasca e senza dover fare i conti con una squadra svogliata e pronta a sventolare bandiera bianca con tre turni d’anticipo.

Ora che anche il Catanzaro appare lontano e alle spalle le avversarie scalpitano, il sesto posto inizia a traballare sul peso delle certezze che nelle ultime uscite sono via via scomparse. Tutte tranne una: il mese di aprile, da un po’, non è tra i più felici per il Palermo. L’ansia di soddisfare le aspettative finali o la stanchezza? Come la passata stagione il bottino resta magro e senza grosse gioie. Anche in quel caso, a un anno di distanza, il contatore delle vittorie era piantato a zero e in quattro scontri i rosa erano riusciti a raschiare solo due pareggi con le ultime della classe. L’amarezza e la delusione fanno la differenza. Mentre lo scorso campionato era camuffato dalle “sperimentazioni“, nel secondo tentativo in cadetteria ci si aspettava quell’impronta in più che è mancata e che neanche lo stesso Mignani è riuscito a lasciare. Il club di viale del Fante si è migliorato di ben otto lunghezze nel girone di andata, ma è stato capace di strappare solo due punti in più rispetto a quello di ritorno, alla medesima giornata.

L’apporto di giocatori di esperienza provenienti dalla serie A, come dimostrato anche dai numeri, non ha trasmesso la mentalità vincente necessaria. Un aspetto che, nel corso dell’era Corini, probabilmente era stato alla base dell’esclusione dal progetto di profili come Henderson o Mancuso. La piena fiducia donatagli dal neo-tecnico non è stata ripagata, disegnando nelle proprie prestazioni una parabola discendente, parallela ai risultati della squadra. Un quadro che coinvolge anche Di Francesco, partito bene nel nuovo ruolo chiestogli da Mignani e successivamente divenuto evanescente.

L’ultimo infrasettimanale, il match contro la Ternana ha portato con sé molti insegnamenti. Qualche volto potrebbe così cambiare al Picco contro lo Spezia. Il recupero di Ranocchia, il migliore tra i subentrati contro gli emiliani, nonostante l’infortunio non sia stato del tutto smaltito, sarà l’occasione per far girare l’undici in campo, approfittando del turnover. Torna così in auge anche in nome di Segre, a oggi sfavorito dalla volontà di non schierare una formazione fin troppo offensiva, viste le spiccate doti di inserimento del numero 8. Scelte che spingerebbero verso un nuovo compagno di reparto per Brunori, unico faro nell’ultima disfatta al Barbera.

Alla ricerca di nuove motivazioni o di una vittoria capace di farle sbocciare, contro i liguri sarà il test per comprendere se il Palermo potrà giocarsi le sue carte ai playoff o sarà condannato a vestire i panni della controfigura.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, Settecannoli e riqualificazione della Costa Sud: tra speranze, progetti, degrado e impegno civico CLICCA PER IL VIDEO

Nuova tappa del viaggio de ilSicilia.it tra i quartieri di Palermo alla rubrica “La città chiama…”. Questa volta è il turno di Settecannoli, nella seconda circoscrizione, in cui ricade il lungomare della Costa Sud di Palermo. L’intervista a Sergio Oliva.

BarSicilia

Bar Sicilia, Cracolici: “La mafia ha scelto forme diverse per infiltrarsi nei territori”

Nel nome di Falcone, di Borsellino e dei simboli dell’Antimafia che hanno saputo essere esempio e testimonianza, Cracolici riassume l’attività svolta dal suo insediamento alla guida della commissione sino a oggi

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.