La missione di un istituto scolastico dovrebbe essere quella di andare incontro alle esigenze dei propri studenti. Questa volta, invece, accade il contrario. Sono stati i ragazzi del centro Frequenza 200 di Borgo Vecchio, struttura contro la dispersione scolastica sostenuta dall’associazione Per Esempio e da WeWorld onlus, a rispondere ad un’esigenza espressa dai docenti dell’istituto Federico II, plesso dell’I.C.S. Politeama: quella di rendere gli spazi di studio e di vita dei ragazzi il più accoglienti e belli possibile. Un’aula è stata rinnovata e colorata nell’arco di tre mesi e stamattina è stata inaugurata, con tanto di “taglio del nastro”, alla presenza dell’Assessore alla Scuola Barbara Evola, della dirigente scolastica Virginia Filippone, del presidente dell’Associazione Per Esempio Claudio Arestivo e del responsabile del centro contro la dispersione scolastica Frequenza 200 Girolamo Di Giovanni.
Nel quadro delle attività del centro è stato organizzato a partire dal mese di gennaio un laboratorio creativo espressivo, condotto dall’operatore di Frequenza 200 Ferdinando Brunetti. In collaborazione con i docenti dell’istituto e sotto la guida degli operatori, i giovanissimi artisti hanno rinnovato e decorato in orario diurno le aule scolastiche.
“Attraverso l’impegno dei ragazzi, vogliamo donare il risultato di questa attività non solo alla scuola, ma all’intero quartiere di Borgo Vecchio – commenta Girolamo Di Giovanni, responsabile del centro Frequenza 200 – Sentiamo spesso parlare di vandalizzazioni e di furti nelle scuole e vogliamo dare un segnale di tendenza inversa, dimostrando che la comunità sa riconoscere il valore che la scuola rappresenta e si impegna a valorizzarlo. E’ importante – continua Di Giovanni – che emerga la positività del messaggio che con questa iniziativa abbiamo voluto esprimere. Se ragazzi sottratti alla dispersione non solo si impegnano in attività prettamente scolastiche, ma si dedicano con passione alla riqualificazione degli spazi di studio, il risultato raggiunto è doppiamente positivo”.
“L’attività condotta con gli alunni della scuola media Federico II ha permesso la progettazione e la riqualificazione condivisa delle aule e la loro riappropriazione in quanto spazi di vita, oltre che di studio – aggiunge Virginia Filippone, dirigente scolastica dell’I.C.S. Politeama – Questa iniziativa ha soprattutto consentito di annullare la distanza istituzionale tra i ragazzi e la scuola. Inoltre, uno spazio vissuto, abbellito e decoroso ha una valenza positiva sulla motivazione ad apprendere”.