“Il 7 giugno l’Istat ha diffuso i dati sul commercio, registrando un calo dello – 0,9% delle vendite al dettaglio sul mese e del -5,4% sull’anno. Un dato che va ben oltre ogni negativa previsione e che preoccupa, in quanto interessa anche il settore dei beni alimentari, un settore tradizionalmente considerato stabile: – 2,4%. Uno dei peggiori dati registrati negli ultimi anni“.
Inizia così il comunicato stampa della Federconsumatori Palermo, stilato per proporre delle alternative alla crisi che minaccia il commercio nonostante l’approssimarsi dei saldi estivi. “Secondo quanto emerso dalla nostra proiezione – evidenzia Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo – solo una famiglia su tre approfitterà delle vendite scontate. Circa 164.236 famiglie per Palermo e provincia”.
“La spesa per famiglia sarà mediamente di 117 euro, con un giro complessivo di affari sempre per Palermo e provincia di 19,24 milioni di euro. Ancora una stagione di saldi in affanno. D’altronde, non c’è da sorprendersi se la fiducia delle famiglie sulle prospettive economiche non migliora”.
“Dai dati della disoccupazione – aggiunge Vizzini – all’andamento del potere di acquisto e all’incremento del numero dei poveri, i cittadini non intravedono ancora grandi spiragli di evidenti miglioramenti. E’ evidente, quindi, che per poter scrivere la parola fine a questo lungo periodo di crisi occorre qualche iniziativa di rilancio quale reddito e futuro per i tanti giovani disoccupati. Al Comune di Palermo – conclude -chiediamo una iniziativa, come l’anno scorso, per supportare i saldi: sospensione della Ztl e delle strisce blu per ogni venerdì e sabato del mese di luglio”.