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La quarta edizione di Animaphix – International Animated Film Festival, che si è svolta a Bagheria all’interno di Villa Cattolica – Museo Guttuso, ha visto trionfare il film “Mercurio” di Michele Bernardi (Italia, 2018).
La giuria internazionale, composta da Paola Bristot, Volker Schlecht e Hugh Welchman, ha premiato il regista Bernardi con questa motivazione: “Il suo approccio è esteticamente piacevole e la sua storia toccante. Mentre da un lato il film è sostenuto da una narrazione chiara ed emotiva, dall’altro prende il volo come un sogno sinuoso e pieno di immaginazione che si inserisce senza sforzo all’interno del film nel suo complesso. Il livello legato alla produzione è sempre alto e la musica lavora in simbiosi con la storia e le immagini, realizzando di fatto un film molto toccante, bello e stimolante”.
In “Mercurio“, grazie alle passioni che lo legano all’infanzia, un giovane riesce ad accettare le regole inevitabili della condizione umana; in questo modo, sfugge all’alienazione fisica e mentale della dittatura fascista e conquista la libertà assoluta.
La stessa giuria ha assegnato la menzione speciale a “Strange Case” di Zbigniew Czapla (Polonia, 2017) “per il potenziale magico dell’animazione nel saper creare lo spazio e il movimento, un travolgente flusso di impressioni creato utilizzando solamente delle pennellate sulla carta”.
La scelta del pubblico, anche lui chiamato a dare la propria preferenza, è invece caduta su “Inanimate” di Lucia Bulgheroni (Regno Unito, 2018).
La quarta edizione di Animaphix ha puntato sulla “contaminazione tra le arti” proponendo 67 film, tra concorso e fuori concorso, provenienti da 13 Paesi di tutto il mondo, mostre ed eventi collaterali, confermandosi manifestazione capace di produrre attrattiva culturale di qualità, nell’ambito del festival specifico di cinema di animazione sul territorio nazionale.