Una donna è morta e altre sette persone sono rimaste ferite nella tarda serata di ieri a Palagonia. Un’auto pirata ha investito un gruppo di passanti in via Savona.
A perdere la vita Maria Napoli, di 88 anni. Una 70enne è in prognosi riservata, tra gli altri feriti due donne, che sono state ricoverate con una prognosi di 50 giorni, e un bambino di 8 mesi che non ha riportato gravi conseguenze.
Le vittime erano sedute a dei tavoli in una strada chiusa quando l’uomo, forse anche per vecchi contrasti di vicinato, è salito sulla vettura e volontariamente le ha più volte travolte ed è fuggito. Per fortuna è rimasto illeso un bambino di 9 mesi.
Il piccolo era su un girello che è stato sfiorato dalla vettura, mentre poco prima era su un passeggino travolto dell”automobile. Per precauzione ha trascorso la notte nel reparto di pediatria dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato poi raggiunto dai genitori.
Erano una trentina le persone sedute a tavola nella strada dove l’uomo ha fatto scattare quella che sembrerebbe, secondo le prime ricostruzioni, una spedizione punitiva. Tra i feriti nessuno è in pericolo di vita: una donna di 60 anni ha la rotula rotta. Ricoverati per delle fratture e contusioni, i genitori di due bambini che sono in osservazione a scopo precauzionale.
I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Gravina di Caltagirone, Militello, Garibaldi di Catania, Cannizzaro e Vittorio Emanuele.
I carabinieri che stanno indagando, hanno ritrovato la vettura, una Fiat Punto, ma non il conducente. L’uomo, 52 anni, si chiama Gaetano Fagone. Per lui, sembrerebbe, un passato turbolento con, secondo quanto si è appreso, qualche ricovero per problemi psichici. Pare fossero frequenti i contrasti con i vicini. Fagone li ha investiti utilizzando l’auto del padre, con la quale è fuggito, che è stata poi ritrovata nelle campagne di Palagonia.