Una vera e propria lezione interattiva e non una classica conferenza, tale è stato l’incontro organizzato al Convitto “Giovanni Falcone” dalla rettrice Cettina Giannino insieme all’associazione CON.VI.VI. L’AUTISMO APS.
Brain storming, domande, disegni che raccontano la giornata, attività giornalistica per la redazione di articoli, note di pianoforte, giochi hanno reso protagonisti gli studenti che hanno interagito a pieno titolo con i relatori: oltre alla rettrice Giannino, Loredana Chiamone e Santina Alduina, presidente e coordinatrice dell’associazione CON.VI.VI L’AUTISMO APS, le psicologhe Rosaria Anna Calvo e Chiara Raimondi, che ha guidato un gioco per scovare i pregiudizi sul mondo dell’autismo, Debora Caldararo, operatrice Tma (terapia multisistemica in acqua), che ha mostrato un video sui risultati insperati raggiungibili grazie a tali terapie. Nell’ambito della giornata è stato firmato un protocollo d’intesa dalla rettrice Giannino e dal presidente Chiamone per attività congiunte di promozione, consapevolezza e integrazione. Annunciata anche l’istituzione di borse di studio per ragazzi affetti da disabilità.
“La giornata sull’autismo – ha spiegato la rettrice Giannino – è simbolica, non è come una ricorrenza, la crescita della consapevolezza sull’autismo è un percorso quotidiano, la nostra scuola intende avere un ruolo attivo in questo processo, come dimostra il protocollo con l’associazione, così da aprire a tutta la comunità educante un cammino che immette in questo mondo sconosciuto. Prendersi cura degli altri, che è il nostro motto, è un atto d’amore inclusivo e aperto verso ogni forma di diversità. In considerazione dell’importanza che hanno le terapie in acqua per questi ragazzi, presto faremo una convenzione con una piscina”.
Difficoltà d’inserimento nei contesti amicali, “solitudine” come male maggiore per i giovani affetti d’autismo e pregiudizi, le principali criticità del cosiddetto spettro autistico, sottolineate dagli esperti e dagli esponenti dell’associazione.
“I nostri progetti – hanno detto Loredana Chiamone e Santina Alduina – hanno finalità ludiche finalizzate all’inserimento e all’integrazione, ad esempio il nostro “tempo d’estate” è aperto a tutti, è uno spazio pensato per i ragazzi autistici e gli altri devono adeguarsi. Chi è affetto da autismo cerca e trova strategie per raggiungere i propri obiettivi, la musica è uno strumento per interagire e superare ostacoli relazionali. Indifferenza, fastidio e, a volte, impreparazione delle comunità educanti sono fonte di grande sofferenza per i ragazzi e le loro famiglie, la nostra mission è operare per un’inclusione reale”.
A conclusione dell’incontro la toccante testimonianza di una mamma sui progressi del figlio e della rettrice Giannino sul legame affettivo con un ragazzo autistico, Morgan La Barbera, incontrato, da preside, tanti anni fa, alle scuole medie, con cui ha condiviso il percorso liceale e oggi è rimasto un “amico”, virtuale allievo del Convitto attraverso l’associazione CON.VI.VI. L’AUTISMO. A chiudere la giornata due studenti hanno interpretato il monologo sulla “Felicità” di Benigni. Hanno collaborato al successo dell’iniziativa gli insegnanti: Tiziana Schiavo, Rosanna Safina e Carmelo Sgarito.