Un consigliere comunale indagato per mafia a Pachino (Sr). Si tratta di, 59 anni. Per lui la Procura distrettuale antimafia di Catania ha notificato un avviso di conclusioni indagini. Indagato anche Salvatore Giuliano, 55 anni. L’accusa per entrambi è di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Per l’accusa Giuliano è capo e promotore dell’associazione mafiosa, che opera nel territorio di Pachino e Portopalo, e Spataro sarebbe un affiliato. Secondo gli inquirenti grazie alla “condizione di assoggettamento e di omertà” avrebbero commesso una “serie indeterminata di delitti contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione” per acquisire il controllo di attività economiche, concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici ed anche per procurare voti per sé e per altri in occasione delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014.
Giuliano era finito in carcere nel luglio scorso insieme ad altre 18 persone nell’ambito dell’operazione “Araba Fenice” della polizia che ha smantellato l’associazione mafiosa denominata “clan Giuliano” in grado, secondo gli inquirenti, di condizionare le attività economiche di Pachino, ed occuparsi di attività illecite dalle estorsioni al traffico di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi era stato chiuso il bar “Scacco Matto” a Pachino, riconducibile proprio a Spataro perchè ha l’interdittiva per mafia.