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Dagli iniziali studi musicali fino all’incontro fatidico con Franco Scaldati, che sarebbe diventato maestro e punto di riferimento nella crescita artistica: Egle Mazzamuto ripercorre nella video intervista le tappe più importanti di questo percorso.
Oggi questa “artista“, come solennemente la definì lo stesso Scaldati, è considerata depositaria degli insegnamenti del “sarto del teatro” e promotrice di una ricerca che continua nel solco lasciatole dal suo maestro.
Dalla partecipazione a un laboratorio all’affiancamento continuo e costante, come ricorda Egle, lungo più di un decennio, che ha portato l’attrice palermitana sui palchi nazionali ed europei, interpretando capisaldi della produzione di Scaldati.
“Il modo di lavorare di Franco – racconta Egle – nel suo essere un lavoro di fino, prediligendo i particolari e i lavoro sulle persone mi hanno insegnato che è l’attore che fà uno spettacolo, non gli effetti scenici“.
Sempre viva la passione anche per la musica che ha visto la Mazzamuto interprete de le Mattanze, del compositore siciliano Mario Modestini.
Tra i prossimi impegni la collaborazione con un teatro off di Napoli, avamposto numero zero di Egidio Carbone, dove verrà proiettato anche un video con l’ultima intervista rilasciata da Franco Scaldati e realizzata dalla stessa Egle Mazzamuto.