I vertici territoriali di Rfi ed il Comune di Giardini Naxos saranno a confronto in settimana entrante per affrontare allo stesso tavolo la spinosa questione dei malumori evidenziati dalla casa municipale naxiota sul progetto per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo.
L’addio alla stazione ferroviaria Taormina-Giardini, ed il conseguente trasferimento della stazione nel solo territorio di Taormina (stazione Madonnina, ai piedi del centro storico di Taormina) e soltanto con il nome della Perla dello Ionio, suscita le proteste del Comune di Giardini, che teme riflessi negativi per il turismo e l’immagine della propria città. Il sindaco Nello Lo Turco ha anche ipotizzato un’eventuale azione finalizzata al risarcimento danni se la futura stazione non dovesse più avere il nome di Giardini.
La stazione Alcantara-Giardini prevista a Trappitello viene vista a Giardini come “un contentino” e allora le parti si troveranno ad un tavolo per affrontare la questione. Al tavolo per un confronto sulla situazione si troveranno il sindaco Nello Lo Turco e l’ing. Salvatore Leocata (Direttore Investimenti – Area Sud –. Progetti Catania – Rfi – Gruppo Ferrovie dello Stato), alla presenza anche del presidente del Consiglio comunale, Danilo Bevacqua e dell’esperto del sindaco, Antonio Veroux. Il faccia a faccia potrebbe tenersi già venerdì prossimo.
“Rfi ci ha contattato nelle scorse ore – spiega il presidente Bevacqua – e nei prossimi giorni avremo una riunione per discutere la problematica. Per il momento posso soltanto dire che vogliamo portare avanti con determinazione le nostre legittime istanze a tutela della città di Giardini ed anche per scongiurare quello che potrebbe essere un importante contraccolpo negativo di carattere turistico ed economico sul nostro territorio in presenza di una stazione ferroviaria. Nella nostra azione non c’è spirito polemico e siamo disponibili alla massima collaborazione ma chiediamo che venga rispettata la Città di Giardini Naxos, seconda stazione turistica siciliana che fa registrare ogni anno circa Un milione di presenze in questo territorio“.
“Chiediamo intanto che Giardini possa avere un ruolo attivo nell’iter in corso della conferenza dei servizi per il progetto definitivo – continua Bevacqua – e quindi poter essere non soltanto uditore ma soggetto con pari dignità rispetto agli altri Comuni della zona, in grado di portare le proprie osservazioni e proposte, come ha bene evidenziato nel corso del suo intervento a Roma l’esperto del sindaco, Veroux”.