Era stato fotosegnalato 92 volte in diverse regioni italiane, aveva un lungo elenco di crimini alle sue spalle eppure è rimasto sinora in libera circolazione nonostante anche un decreto di espulsione: l’ennesima storia di “ordinaria follia” arriva da Taormina. La Polizia Locale di Taormina è dovuta, infatti, intervenire per deferire all’Autorità Giudiziaria (al Giudice di Pace) in stato di libertà un cittadino straniero, senza fissa dimora, destinatario di provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Catania il 19 aprile del 2017. L’uomo da tempo stazionava ormai nella zona tra Taormina e Giardini.
La persona presumibilmente dell’Europa dell’Est, di 44 anni, in Italia dal 1989, la cui certa ed esatta provenienza è ancora adesso sconosciuta a causa della refrattarietà del soggetto nel riferire i suoi dati, a seguito di accertamenti fotodecadattiloscopici è risultato essere stato fotosegnalato ben 92 volte in varie località italiane e per ben 13 volte risultava essersi reso responsabile di reati contro il patrimonio (furto, rapina, ricettazione).
A seguito adesso di un ulteriore accertamento posto in essere dagli operatori di Polizia Locale di Taormina, coordinati dal vicecomandante, il commissario Daniele Lo Presti, il tutto è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria che ha deferito l’uomo in stato di libertà. L’intervento della Polizia locale, per altro, si è concretizzato anche su richiesta della direzione sanitaria dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, in quanto da diversi giorni veniva segnalata all’interno dei locali ospedalieri di contrada Sirina una persona intenta a bivaccare, creando notevoli disagi e problemi di igiene, a causa di residui fisiologici lasciati dallo stesso soggetto sui pavimenti del nosocomio. Il Prefetto di Messina ha emanato ordine di espulsione accompagnato da provvedimento del Questore di Messina da eseguirsi entro giorni 7 dalla data di notifica.