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Rapina a Taormina: l’arresto prima della fuga a Dortmund

mercoledì 18 Aprile 2018

Rapina in villa ai danni di un anziano a Taormina e operazione lampo della Polizia di Stato, che in poche ore è riuscita ad arrestare l’autore del raid che avrebbe lasciato il territorio italiano se gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Taormina, diretti dal vicequestore Enzo Coccoli, non lo avessero fermato per tempo.

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Il fatto è avvenuto lunedì scorso, nel tardo pomeriggio, quando Giovanni Imbarrato, 48 anni, è entrato in azione ai danni di un anziano, al quale ha sottratto la somma di 4 mila euro. Si era introdotto nell’abitazione della vittima frantumando una finestra con un corpo contundente utilizzato anche per minacciare la vittima e farsi consegnare i contanti.

Da qui la precipitosa fuga e la richiesta di aiuto cui è seguito l’intervento immediato dei poliziotti che hanno acquisito tutti gli elementi utili per identificare l’autore del reato.
Determinante si è rivelata la visione di un filmato dal quale è stato possibile risalire, tra le altre cose, al mezzo usato per allontanarsi: una Lancia Musa di colore argento metalizzato.

Gli accertamenti sulla targa hanno evidenziato che l’auto era stata presa a noleggio ad Aci Catena motivo per cui la Polizia ha effettuato dei controlli nella località in questione. La mossa si è poi rivelata vincente e  ha permesso di rintracciare vettura e conducente. Imbarrato è stato fermato all’interno dell’autonoleggio con addosso 435 euro e un appunto che riportava l’orario di un volo per la Germania.

Ulteriori indagini  hanno accertato che si era precedentemente recato presso un’agenzia viaggi  per avere informazioni su come raggiungere la città di Dortmund, chiaro indizio della volontà di lasciare l’Italia. Condotto presso gli Uffici di Polizia taorminesi, dove frattanto la vittima stava sporgendo denuncia, il presunto autore del reato è stato riconosciuto dall’anziano quale autore della rapina perpetrata ai suoi danni. Imbarrato, in stato di fermo, ha restituito all’anziano la somma di 3 mila 510 euro.

 

 

 

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