“Palermo Capitale della Cultura dei Rifiuti, di questo passo per il 2019 la nostra città vincerà anche questo riconoscimento, e di questo ne dobbiamo dare merito al nostro Sindaco Orlando“. Il j’accuse arriva dal Sinalp Sicilia, il sindacato nazionale autonomo dei lavoratori e dei pensionati.
Il duro affondo arriva tramite una nota in cui il Sinalp chiede al sindaco di Palermo “se i soldi per pagare gli stipendi ci sono oppure no, e se ci sono, come si vocifera negli ambienti governativi cittadini, allora che vengano utilizzati per pagare gli stipendi dei lavoratori ed i fornitori della RAP. Assistere all’invasione di spazzatura su tutta la città è una vergogna che non ha alcuna scusante, va condannata e vanno puniti i politici ed i dirigenti che hanno causato questo disastro ecologico“.
Chiedere “senso di responsabilità” ai lavoratori RAP, dopo che tutti gli impegni promessi da Orlando e dalla sua squadra “sono andati disattesi significa considerare i lavoratori RAP ed i cittadini come degli imbecilli che si bevono acriticamente qualsiasi scusa e castroneria messa sul campo per nascondere l’inefficienza di questa Amministrazione.
Signor Sindaco – prosegue Andrea Monteleone della Direzione Regionale Sinalp Sicilia – quando pensa di corrispondere gli emolumenti dovuti ai lavoratori RAP? Invece di stanziare fondi per progetti a dir poco discutibili, per finanziare iniziative utili solo a promuovere la sua immagine a favore dell’immigrazione senza se e senza ma, come, per esempio, il fondo stanziato per finanziare il Natale dei migranti, perché non fa lavorare la sua squadra ad una soluzione duratura e programmata nel tempo per risolvere alla radice il problema rifiuti a Palermo?
Questo atteggiamento irresponsabile, ed inconcludente alla fine a chi giova? Ci si rende conto che questo agire fa il gioco della Mafia dei rifiuti e delle discariche abusive? La Sicilia rischia veramente di affondare in un mare di rifiuti ma si continua ad accapigliarsi su posizioni ideologiche senza minimamente rendersi conto della dura realtà.
Fate i termovalorizzatori e produciamo energia elettrica abbassando i costi energetici dei Siciliani o fate un programma di riuso dei rifiuti con una vera e propria rete di impianti in grado di separare i rifiuti in base alla loro caratteristica e produrre materie prime come vetro plastica e carta e concimi organici per migliorare la produzione dei nostri terreni agricoli, ma fate una scelta. Fate qualcosa di veramente concreto, i cittadini sono stanchi di aspettare una soluzione, sono stanchi di assistere a personaggi che si strappano le vesti ergendosi come ultimi baluardi verso la barbarie dell’inquinamento impedendo qualsiasi soluzione concreta.
Ad oggi il risultato è sotto gli occhi di tutti noi che, pur trovandoci sommersi di spazzatura ad ogni angolo di strada, ci viene imposto il balzello della tassa sulla raccolta dei rifiuti urbani che non vengono raccolti.
Il Sinalp, in collaborazione con l’Associazione Consumatori “Rete Sociale Attiva”, mette a disposizione di tutti i cittadini interessati i propri uffici per richiedere il ribasso della TARI al 20% del suo totale a norma dell’Art. 10 comma 2 del Regolamento Comunale della TARI. Veniteci a trovare presso la sede Regionale di via G. Serpotta 53 Palermo – conclude la nota – per dare vita ad una Class Action in difesa del diritto all’espletamento di un servizio a pagamento e del diritto alla salute di tutti noi”.
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