Allerta rossa meteo per domani nella Sicilia orientale. Il tempo non dà tregua e le notizie che arrivano da tutta la Sicilia sono un bollettino di guerra per questa seconda ondata del 2017. Ma nel comunicato della Protezione civile, questa volta c’è una parola in più. Una parola che in Sicilia ha un eco sinistro: criticità idrogeologica e idraulica. Così si passa alle precauzioni più elevate, incrociando le dita.
Cosa dice il barometro? Una perturbazione attiva sul Mediterraneo centrale sta determinando una fase di forte maltempo, caratterizzata da intensi temporali e venti di scirocco, su Sicilia e Calabria in estensione, da domani, su Basilicata e Puglia. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede anche per domani il persistere di precipitazioni diffuse ed abbondanti, a prevalente carattere di rovescio o temporale, specie sui settori orientali della Sicilia con venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti orientali e mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti quindi, è stata valutata per domani allerta rossa sul versanti ionico meridionale e centrale e tirrenico meridionale della Calabria e sulla Sicilia nord orientale. A seguito della segnalazione di allerta meteo di codice rosso diramata questo pomeriggio dalla Protezione civile, per la giornata di domani sono state sospese – a titolo precauzionale – tutte le attività didattiche (lezioni, esami, esercitazioni e altro) previste nei dipartimenti dell’Università di Catania e nella Scuola Superiore di Catania. Intanto si contano già i danni. Le forti piogge hanno causato lo straripamento di un fiume a Lercara Friddi, nel Palermitano. E’ stato bloccato il traffico all’altezza del km 6,000 della strada statale 189 “della Valle dei Platani”. Sul posto e’ presente personale Anas e delle forze dell’ordine per gestire la viabilità e consentire il ripristino della normale circolazione nel piu’ breve tempo possibile. Le prime frane si sono registrate a Scicli. A seguito di alcune frane che si sono verificate nel pomeriggio, il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha deciso stasera la chiusura della vecchia strada provinciale Scicli-Modica via Fiumelato (meglio conosciuta come la strada della Fiumara). Sul posto la protezione civile, i vigili del fuoco, i carabinieri e il primo cittadino. Problemi alla viabilità anche nell’agrigentino.