Le primarie del Partito Democratico di Erice hanno decretato che sarà l’attuale vicesindaco Daniela Toscano il candidato sindaco dei democratici per le prossime elezioni comunali. La Toscano ha ottenuto 1.182 voti e si è piazzata davanti a Franco Todaro, che si è fermato a 957 voti, e a Laura Montanti. “Lo avevamo detto, è stata una festa democratica – dice il segretario dem Marco Campagna – Avevamo detto che noi le primarie le sappiamo fare e così è stato”. Campagna, ad urne chiuse, si è anche tolto un sassolino dalla scarpa: “In questi giorni e nelle ore precedenti al voto abbiamo letto e sentito di tutto pur di denigrare il Pd: lo svolgimento delle primarie e peggio ancora mettere in discussione l’esito delle stesse. Quella di ieri la migliore risposta. Il mio ringraziamento al segretario del circolo Simonte, a Valentina Villabuona responsabile organizzazione delle primarie e a tutti i volontari che hanno permesso il buon esito delle primarie e dimostrato, ove ce ne fosse bisogno, il valore di una comunità politica”.
Campagna si rivolge alla vincitrice delle primarie ma anche agli altri due candidati: “I complimenti per il risultato a Daniela Toscano che sarà la nostra candidata a sindaco per il Comune di Erice. Ringrazio anche gli altri candidati, Ciccio e Laura che si sono spesi con lealtà amicizia e passione arricchendo di contenuti il programma del Pd per le prossime amministrative. Adesso tutti insieme al fianco di Daniela dimostrando che il Pd e la comunità ericina viene prima di tutto lavorando per vincere le amministrative 2017″.
Euforico l’attuale sindaco Giacomo Tranchida che afferma: “Erice ha bisogno delle energie migliori. Mi auguro che ben presto il candidato sindaco Daniela Toscano apra il confronto con il movimento per definire un percorso comune. In questi anni il Pd ha amministrato assieme ai movimenti ed ha l’occasione per rafforzare l’intesa. Confronto dunque con le associazioni ed i gruppi che hanno condiviso il percorso di crescita del territorio ericino”.
Laura Montanti, terza per numero di voti, ha commentato serenamente la sconfitta ammettendo di volerci provare, candidandosi all’ultimo minuto. “C’erano due candidature polarizzate – dice – Sapevo che sarebbe stata dura. Ho condotto una battaglia da sola, non contro qualcuno. Sono a disposizione del partito. Mi svelo un retroscena, mia madre diceva ai miei fratelli ed ai miei nipoti che non potevo andare da nessuna parte. Ma ho voluto comunque esserci per testimoniare una presenza e per dire che il Pd non è sufficiente per vincere le prossime elezioni”.
Con la vittoria di Daniela Toscano è molto probabile il ritiro di Gianni Mauro (del Movimento Erice che vogliamo) che aveva avvertito di una possibile divisione in caso di vittoria di Todaro.