Sono cominciati, nella zona industriale di Carini (Pa), gli scavi ordinati dalla procura palermitana che cerca, sotto terra, un’auto con i cadaveri di due vittime della mafia: Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto. Sarebbero stati eliminati, su ordine dei boss di San Lorenzo, Salvatore e Sandro Lo Piccolo, perché sospettati di avere ucciso e fatto sparire Luigi Mannino, familiare dei capimafia.
I corpi di Falilla e Mazzamuto non sono mai stati trovati. I pentiti raccontano che dopo essere stati attirati in un tranello, furono uccisi e sepolti sottoterra con l’auto con cui erano andati all’appuntamento mortale. A indicare ai pm Anna Maria Picozzi, Roberto Tartaglia e Amelia Luise dove sarebbe l’auto è stato il pentito Antonino Pipitone. L’aerea dei scavi è molto ampia: si procede col georadar che dovrà indicare l’eventuale presenza dell’auto.