Saranno quattro i Pma, Posti Medici Avanzati, che verranno allestiti a Taormina in occasione del G7 del 26 e 27 maggio. Nell’ambito dell’organizzazione generale dell’evento internazionale che vedrà l’arrivo dei principali Capi di Stato e di Governo e di 35 delegazioni è stata prevista l’istituzione di una serie di Pma con medici e infermieri di primo soccorso. Le postazioni saranno allestite in centro storico nelle zone di Porta Catania, nell’omonimo parcheggio, Porta Messina (parcheggio Lumbi), nella frazione di Mazzarò e quindi nella zona litoranea (piazzale della funivia) e a Giardini Naxos (al casello A18). Si tratta di strutture mobili, piccoli ospedali da campo che verranno approntati per prevenire le eventuali emergenze che potrebbero scaturire ad esempio qualora dovessero verificare tumulti in zona. C’è, infatti, una forte attenzione inerente, per forza di cose, anche al timore di proteste in occasione del vertice dei sette grandi. In quei giorni si prevedono manifestazioni di protesta da parte dei movimenti antagonisti, al cui proposito comunque gli organizzatori hanno già sottolineato di voler porre in essere una contestazione forte ma pacifica.
Saranno, dunque, questi i punti di primo soccorso, dove si effettuerà un primo screening dei pazienti in caso di emergenze. L’iter di preparazione del piano sanitario per il G7 è stato seguito dal Prefetto Francesca Ferrandino, dal Questore Giuseppe Cucchiara, dal direttore generale dell’Asp Messina Gaetano Sirna e dai vertici dell’assessorato regionale alla Salute e del Sues 118. Nelle strutture di assistenza medica che verranno allestite per il G7 sarà effettuata attività di accettazione e valutazione dei malati. A seconda della patologia e della gravità, i pazienti verranno curati sul posto oppure inviati all’ospedale più idoneo. Personale in servizio e mezzi saranno poi “schedati” ed ogni struttura dovrà fornire, infatti, foto, dati personali e qualifica delle unità impegnate nei giorni del summit oltre alle targhe delle ambulanze, circa 25, che saranno utilizzate. Per poter accedere alla zona rossa, dove risiederanno capi di Stato e di Governo e che rappresenterà un’area off limits, occorrerà, dunque, essere accreditati.
Intanto si stanno ormai avviando alla conclusione i lavori per l’ammodernamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina, iniziati lo scorso febbraio. La conclusione delle opere in atto (dell’importo circa 250 mila euro) dovrebbe avvenire intorno al 20 aprile. Si sta cercando, in tal senso, di migliorare la situazione in un reparto che rappresenta il “cuore pulsante” dell’attività medica del presidio di contrada Sirina e che, ogni giorno, accoglie numerosi pazienti sia dal versante ionico e messinese sia dalla fascia etnea. Si parla, quindi, di un reparto costantemente sotto stress, che vivrà una fase ulteriormente delicata ed impegnativa poi anche nelle giornate del G7.