I primi assalti del turismo di prossimità e le previsioni di un’estate che dovrebbe caratterizzarsi per il gran pienone in città, spingono l’Amministrazione comunale di Taormina ad accelerare per provare a fare in tempo ad attivare le zone al traffico limitato a partire da quest’estate, con l’obiettivo di razionalizzare i flussi veicolari in entrata nel centro storico cittadino. L’idea che si intende concretizzare coincide con una strategia già dichiarata da diverso tempo, che è quella di consentire l’accesso al “salotto” della Perla dello Ionio soltanto ai residenti e agli autorizzati.
Sono già stati individuati dall’Amministrazione comunale tre aree nelle quali si collocherebbero i varchi della Ztl, ovvero l’Arco dei Cappuccini, la Circonvallazione all’altezza del Mediterraneé, e poi il tratto antistante la galleria Kitson (di fronte ai locali cassa del parcheggio Porta Catania). Resta in piedi l’eventualità di ulteriori due varchi aggiuntivi che potrebbero poi essere quelli nella zona antistante il parcheggio Lumbi e all’incrocio tra la Via Guardiola Vecchia e il parcheggio Porta Pasquale.
Adesso, però, il Comune si trova davanti ad un bivio e dovrà scegliere se rinunciare a far partire questa iniziativa nell’estate ormai alle porte oppure andare fino in fondo per iniziare anche in extremis la sperimentazione della Ztl, sapendo che non ci sarà modo di testare il tutto in anticipo e che, anzi, sarà difficile riuscire a rendere operativa la zona al traffico limitato nell’arco di un paio di settimane.
Si va verso una procedura che punterà al noleggio delle attrezzature necessarie ad approntare i varchi ed il tutto nell’ottica, in sostanza, di una “Ztl snella”, come l’ha definita l’assessore alla Viabilità, Graziella Longo. C’è da fare i conti con la burocrazia e con l’iter autorizzativo ed anche per questo motivo, il tentativo sarebbe quello di dotare l’ente – con la procedura pubblica che si andrà ad espletare da qui a breve – di un sistema “chiavi in mano”, già collaudato ed utilizzato in altri comuni. In ogni caso occorrerebbe l’autorizzazione della Soprintendenza.
La Ztl a Taormina potrebbe, in definitiva, diventare realtà a luglio, quando la capitale del turismo siciliano si avvierà verso la fase centrale della stagione e verrà presa d’assalto dal turismo di prossimità che, dopo due anni di pandemia, metterà sotto pressione e a dura prova il territorio.