Nelle prossime ore l’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Gianfranco Miccichè, dovrà discutere sulla manovra finanziaria, e il termine ultimo entro cui approvare la legge è fissato al 30 aprile. Ma per la prima volta, la manovra finanziaria non passerà al vaglio delle Commissioni di merito e della Commissione Bilancio, varcando direttamente la porta di Sala d’Ercole.
Sarà l’aula a votare gli eventuali emendamenti dei parlamentari e del governo, mentre la I Commissione ersprimerà il suo parare durante i lavori del parlamento siciliano. Una decisione senza precedenti e in deroga al regolamento parlamentare, che è stata proposta dal presidente Gianfranco Miccichè, condivisa dai capigruppo e dal governo Musumeci per i tempi strettissimi imposti dalla scadenza dell’esercizio provvisorio, appunto tra 48 ore.
Solo stamattina è arrivata la relazione dei revisori dei conti sul documento contabile, e la giunta regionale si è riunita per prenderne atto e apportare gli eventuali correttivi al ddl di bilancio. Alle ore 20 è previsto che l’aula incardini la manovra e dare il termine per gli emendamenti. Da domani il tour de force.