Ultime rifiniture e cantieri ormai al traguardo a Taormina a dieci giorni dal G7 del 26 e 27 maggio. Sono pronte le due elipiste di contrada Bongiovanni e contrada Piano Porto. Quest’ultima è stata collaudata nelle scorse ore anche nelle ore serali per attestarne la piena funzionalità e i test hanno dato esito positivo. Già nei giorni scorsi era stata testata, invece, l’elisuperficie comunale sita accanto alla piscina in contrada Bongiovanni, alla presenza in quel caso del Generale Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica. Si stanno adesso effettuando soltanto le ultime sistemazioni all’asfalto e quindi alla sede stradale che dovrà essere percorsa dai leader politici e dalle personalità delle delegazioni che arriveranno a Taormina tramite trasporto in elicottero.
Nella giornata di ieri il Prefetto Riccardo Carpino, commissario straordinario per il G7, ha effettuato un ulteriore sopralluogo in città insieme al sindaco Eligio Giardina; i due si sono recati anche alla Villa comunale, dove i militari dell’Aeronautica e la ditta incaricata hanno ricostruito oltre 20 metri di affaccio panoramico che era crollato nel settembre 2015. In queste ore si sta sistemando anche il manto stradale fatto di ciottoli e si sta provvedendo al problema della sistemazione dei servizi igienici del parco.
Conclusi, poi, i lavori al Teatro Antico dove i Vigili del Fuoco avevano già consegnato la propria parte di opere il 29 aprile e adesso ha concluso il cantiere anche Taormina Arte, i cui tecnici hanno sistemato il montaggio del palco e gli allestimenti del sito in vista del concerto del 26 maggio per i sette grandi. Si sono conclusi anche i lavori da circa 900 mila euro che hanno riguardato 10 km di strade di accesso alla città e del centro storico, asfaltate e dotate di nuova segnaletica. Carpino si è recato nelle scorse al Palazzo dei Congressi per un nuovo sopralluogo e anche all’auditorium di piazza Vittorio Emanuele l’Aeronautica ha portato a compimento nella giornata di ieri i lavori con le ultime sistemazioni all’interno dell’edificio, ora in grado di avere intanto l’agibilità provvisoria e dove poi lo stesso Carpino sovrintenderà anche dopo il G7 la seconda fase di lavori già autorizzata dal Governo per dotare l’immobile di agibilità definitiva.