A Floresta, comune più alto della Sicilia, domani e lunedì si svolgerà il primo “Nebrodi cheese festival: Emozioni globali-prodotti locali”. Un evento finalizzato a qualificare e valorizzare le produzioni di nicchia territoriali ottenute con sistemi tradizionali, in aree marginali con agricoltura sostenibile. Per la prima volta in Sicilia, dei produttori decidono di organizzarsi per selezionare i loro prodotti migliori, stagionarli in forma collettiva e sviluppare una strategia di distribuzione e marketing comune.
“Siamo davanti ad un’azione di importante storica – afferma Giuseppe Licitra, dell’Università di Catania e responsabile scientifico del Consorzio del formaggio Provola dei Nebrodi – in quanto cercheremo di ridurre uno dei punti deboli dei sistemi produttivi estensivi e delle produzioni tradizionali ottenute in aree marginali, cioè la polverizzazione dell’offerta e l’assenza di una strategia comune di comunicazione, distribuzione e marketing, così come è emerso dalla ricerca recente “Progetto Putie”, i cui dati renderemo noti durante la kermesse“.
La manifestazione è organizzata dall’Università di Catania, dal Comune di Floresta, dall’ATS Pro Nebrodi (a cui hanno aderito i comuni di Randazzo, Roccella Val Demone, Maniace, Castel Umberto, Castel di Lucio, Tortorici, Sinagra, Basicò, S. Teodoro), dal Consorzio del formaggio Provola dei Nebrodi in collaborazione con il giornale enogastronomico Cronache di Gusto.