Una sigaretta e un piccolo pennuto giallo, due elementi distintivi, leitmotiv di una donna anticonvenzionale e metamorfica di nome Biancaeva. Un personaggio nato dalla mente della bagherese Adele Musso, che prende forma in tre varianti: acquarellata, con colori acrilici o stampata in foulard di seta.
Da una sensuale coda di sirena, ideale per tuffarsi in mare quasi un gesto di rivolta ed evasione, ad una corona di rose per salire sopra il carro di Santa Rosalia con il seno scoperto, per poi passare ad una deliziosa cassata siciliana con tanto di canditi, da mettere sopra la testa; qualcuno è già pronto a dire:“Non stai forse esagerando?”. E allora lei risponde: “No, ne manca giusto una fetta“.
Sono alcune delle forme di come si presenta Biancaeva, figura femminile emblematica che nelle pose e negli atteggiamenti è espressione di uno stile caparbio, peculiare di una donna libera da qualsiasi regola e convenzione.
La patria di Biancaeva è la Spagna: è qui, infatti, durante una vacanza, che Adele Musso, immersa in un’atmosfera di vivacità culturale e luoghi suggestivi, ha ideato questa figura femminile.
«L’esperienza del viaggio, vissuta tra i musei e i cieli spaziosi di Madrid, è stata fondamentale per la nascita di Biancaeva, che considero una sorta di alter ego», ha sottolineato l’artista.
Enigmatica, determinata, ma anche malinconica e pensierosa.
«Biancaeva – continua Musso – è una donna fuori dagli schemi e sicura di sé. Ecco perché se esteriormente spesso appare con le occhiaie o con un corpo imperfetto, è nei fatti una donna che ha il coraggio di dire ciò che pensa. Anzi, a volte parla pure per conto di quanti celano il proprio pensiero, nel senso che se qualcuno vuole recapitare un messaggio particolare, ma non sa come fare, basta contattarla e lei rielaborerà ciò che non si può o non si vuole comunicare direttamente».
Nel corso di alcuni eventi, come ad esempio “Una marina di libri” o “La via dei Librai” a Palermo, Adele Musso ha già esposto le sue creazioni, riscuotendo un discreto successo, mentre qualche anno addietro una sua opera con Biancaeva rappresentata come una trinacria con una catena al piede, è stata premiata, in occasione della manifestazione “RegioniAmo Sicilia!”, al concorso “Sicilianamente – cartoline di Sicilia”, per la sezione disegno e pittura.