Allora ci siamo! Dopo Cancelleri per i Cinquestelle e Musumeci per il Centrodestra, tocca adesso al Centrosinistra. Tra poco finalmente avremo il loro candidato.
Tra quanto? Una certezza l’abbiamo… entro il 5 novembre. Ovviamente del 2017…
Aggiorniamo il borsino del Centrosinistra… Chi sale e chi scende. Nel centrosinistra sembra siano ufficialmente rimasti Crocetta e Micari.
Il presidente in carica sale nella considerazione generale e del suo partito. Chiede senza tentennamenti primarie il 17 settembre e si dichiara strenuo difensore dell’unità del Pd. Anche perché ad oggi, in un Pd rottamato dai rottamatori renziani, senza simbolo nelle elezioni palermitane e senza forza o capacità di candidare un proprio esponente, Rosario Crocetta sta raccogliendo simpatie e adesioni esibendo con orgoglio la sua tessera del Pd.
Ma lancia perentoriamente il suo penultimatum: primarie come da statuto oppure mi candido.
Si vocifera anche di una terza via, tipo un nuovo candidato alla presidenza che potrebbe essere valutato ma… Considerando che Cracolici, Lupo e Gucciardi sono i nomi fatti, e ricordandoci che tra poco più di due mesi si vota, Renzi sarebbe disponibile a perdere il Sindaco Orlando?
D’altro canto Crocetta, se non dovesse candidarsi, sa bene che dal 6 novembre dovrebbe ritornare alla vita di semplice e comune cittadino. Potranno promettergli mare e monti, ammesso che oggi chi promette sia in grado di garantire qualcosa, ma Crocetta, dopo tutte le sue dichiarazioni, dovrebbe trovare validi argomenti per dire perché rinuncia alla sua ricandidatura, alzando il braccio di Fabrizio Micari.
Aspettiamo… Sono poche ore… Forse…
Il Rettore Fabrizio Micari vede accanto a sé i suoi principali sostenitori in Leoluca Orlando, Totò Cardinale e Davide Faraone.
Recentemente anche Giampiero D’Alia ha dichiarato il suo sostegno al progetto del sindaco di Palermo. Sospeso invece il preziosissimo via libera del partito di Alfano.
Anche lì come nel Pd non proprio tutti sono convinti di Micari, ma perdere non piace a nessuno, e alcuni big minacciano di ritornare alla casa berlusconiana. Siccome nel partito di Alfano non è che siano così tanti, anche loro cercano l’unità. E parlano… parlano. Però anche alla pazienza c’è un limite!
Il Sindaco Orlando e il rettore palermitano hanno dato il loro penultimatum: Aspettiamo fino a martedì 5 Settembre poi ci ritiriamo!
Come dargli torto.
Già queste indecisioni sul nome del candidato ne indeboliscono la già non dirompente forza elettorale, poi se coloro che dovrebbero sostenerla e promuoverla, la ritengono debole e sconosciuta, allora bene siamo messi!
Attenzione cari Crocetta e Micari, gli ultimatum sono cosa seria. E un candidato alla presidenza deve avere una parola ferma e decisa!
Quindi, o rispettate i vostri ultimatum sul modello siciliano… “L’uomo per la parola…”
Oppure considerateli, come sentiamo e vediamo da mesi in questa telenovela dei candidati, dei penultimatum, e se volete, datevi un’altra proroga. Però, come disse Totò, il principe De Curtis… “E io pago!“