“È emersa una situazione molto allarmante, che ha messo completamente in discussione il regolamento stesso, soprattutto per ciò che riguarda le visite a cui vengono sottoposti gli agenti per la certificazione di idoneità psicofisica all’uso e al maneggio delle armi”.
Ad affermarlo la consigliera comunale del gruppo misto, Sabrina Figuccia che, oggi, assieme ai consiglieri comunali Claudio Volante, Rosario Arcoleo e Giuseppina Russa, ha ascoltato in commissione Affari istituzionali l’ispettore della polizia municipale Daniele Galici, dirigente della UGL, e il medico Antonino Paruta, in merito al regolamento per la disciplina dell’armamento dei vigili urbani.
“Se da una parte, infatti, il regolamento prevede che le visite in questione vengano effettuate ogni 10 anni – afferma la Figuccia – cosa di per sé poco adeguata, dall’altra, stando alle dichiarazioni dell’ispettore Galici, sembrerebbe che le stesse non vengano effettuate come previsto dalla legge e che il comandante della polizia municipale abbia, invece, dichiarato, in maniera mendace secondo l’ispettore Galici, che gli agenti vengano sottoposti a visita ogni anno”.
“La nostra commissione – afferma la consigliera del gruppo Sicilia Futura, Giuseppina Russa – si farà parte attiva per chiarire tutti questi aspetti e per una riscrittura del regolamento. Occorre introdurre ad esempio un criterio anagrafico che preveda di aumentare la periodicità delle visite con l’aumentare dell’età degli agenti, così come, in qualità di medico, non posso non sottolineare l’importanza di introdurre visite neuro-psichiatriche per rispondere alle reali esigenze di chi ogni giorno si confronta con condizioni di stress enormi, svolgendo un lavoro altamente usurante”.
Tutti i componenti della Commissione hanno espresso solidarietà all’esponente della Polizia Municipale, Daniele Galici, sottolineando “l’importanza di agire a sostegno di un Corpo così importante per la tutela dei cittadini, riservandosi di convocare gli altri sindacati”.