Un deputato dell‘Udc ha mostrato a Gianfranco Miccichè il voto, alcuni deputati del Pd che si sono accorti del gesto si sono subito avvicinati ai banchi del governo per protestare e chiedere di non considerare valido il voto e quindi annullare la scheda.
Il presidente di turno, Alfio Papale, ha cercato di mantenere la calma in aula, dicendo che avrebbe rifatto votare il deputato.
Ma il Pd ha continuato a protestare. A quel punto Papale ha sospeso la seduta, riunendo l’ufficio di presidenza per assumere una decisione sul caso.
Il deputato dell’Udc si sarebbe poi recato in sala stampa, approfittando della sospensione della seduta, per spiegare ai cronisti il gesto di mostrare la scheda a Gianfranco Miccichè prima di deporla nell’urna, ma un deputato di lungo corso ha bloccato Giovanni Bulla (Udc), suggerendogli di evitare i giornalisti.
Il gesto di mostrare la scheda ha scatenato il putiferio in aula, dove era in corso la terza votazione per l’elezione del presidente dell’Assemblea. In base al regolamento parlamentare, l’ufficio di presidenza temporaneo ha deciso di
annullare l’intera votazione e ripeterla.