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Il PNRR prevede una Centrale Operativa Territoriale (COT) ogni 100.000 residenti, al fine della valutazione multidimensionale e presa in carico unitaria socio-sanitaria delle segnalazioni non urgenti di assistiti fragili a livello distrettuale, da parte di vari operatori per l’accesso guidato, nella rete di servizi territoriali e in dimissione protetta ospedaliera, all’assistenza domiciliare integrata, semiresidenziale e residenziale e nei passaggi tra luoghi di cura diversi.
Ieri a Ragusa, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha visitato la prima COT nata in Sicilia.
“È una delle novità previste dal Pnrr e quella iblea è frutto di un lavoro sperimentale tra Agenas e Asp. – ha detto l’assessore Razza – Ne sorgeranno in tutta la Sicilia e saranno fondamentali per realizzare un adeguato raccordo tra medici di famiglia, medici ospedalieri e pazienti, seguendo il percorso di presa in carico di ciascuno nei diversi livelli di cura, anche presso il domicilio. Complimenti all’azienda ragusana che ha lavorato anche alla formazione del suo personale. Si parte già oggi”.