Condividi

L’equilibrio precario dei ballerini del Teatro Massimo | VIDEO

mercoledì 16 Giugno 2021

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

Ballerini professionisti ma solo per 9 mesi su 12. Succede al Corpo di Ballo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo. Insieme ad altri lavoratori, sono stati esclusi dal progetto di stabilizzazione del personale. Per questa ragione Fials- Palermo, Slc Cgil -Palermo, Fistel – Cisl Palermo e Uilcom- Palermo hanno manifestato oggi il proprio dissenso.

La stabilizzazione del personale delle Fondazioni Lirico Sinfoniche è un obiettivo rincorso da venti anni e ha coinvolto governi di diverso colore politico oltre ovviamente alle principali istituzioni presenti nel territorio. Per i sindacati, i risultati di oggi, arrivati in applicazione di una legge nazionale, sono tuttavia deludenti.

I precari ad oggi sono 40. A essere penalizzati oltre ai ballerini, sono i tecnici e la sartoria. Una soluzione che risulta incomprensibile soprattutto per il Corpo di Ballo, liquidato a una soluzione di tipo part time. Un danno enorme per questi professionisti, veri e propri atleti che non potrebbero restare fermi tre mesi l’anno.

I sindacati, lamentano l‘assenza di un progetto pluriennale di sviluppo e rilancio del teatro palermitano e il mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale.

Ma quali sono allora le richieste e le proposte sul tavolo dei sindacati? Per prima cosa un confronto con tutti i soggetti coinvolti nel piano. L’attuale dialogo, spiegano le OO.SS, con la Direzione del Teatro Massimo sembra non andare nella giusta direzione.

I vincoli applicativi indicati dal Ministero e una visione parziale  del Teatro su come determinare il giusto equilibrio tra risorse economiche , produzione artistica, fabbisogno, organico e stabilizzazione del personale, sembrano preludere a  una soluzione insufficiente. Uscire dal precariato insomma, sembra una missione impossibile.

Da questo” incidente”, potrebbe adesso aprirsi un tavolo con la Regione siciliana per dare maggiori garanzie nel triennio e portare a una stabilizzazione vera e corposa.

Eppure, solo qualche giorno fa, il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Massimo col parere positivo del Collegio dei Revisori dei conti, aveva approvato  all’unanimità la proposta di nuova dotazione organica per il triennio 2021-2023 che prevede l’incremento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato che crescono di 105 unità.

Il sovrintendente Francesco Giambrone a proposito dei ballerini aveva dichiarato: “Penso in particolare proprio al Corpo di ballo che nella nuova dotazione organica sarà impegnato con contratti a tempo indeterminato per un periodo limitato a 9 mesi l’anno. Questa scelta di stabilità elimina la condizione di fragilità in cui finora il Corpo di ballo ha operato e incrementa la tutela dell’occupazione per un periodo maggiore rispetto all’attuale impiego”.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.