Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Favignana, precisamente l’equipaggio a bordo del Battello pneumatico CC405, sono intervenuti in soccorso ad una donna che a causa delle forti correnti non riusciva più a raggiungere il natante dal quale si era poco prima tuffata.
Durante un servizio perlustrativo delle coste favignanesi i Carabinieri a bordo del Battello pneumatico sono stati attirati da una donna che gesticolava chiedendo aiuto al compagno rimasto a bordo di una barca all’ancora noleggiata poco prima.
La zona Bue marino è caratterizzata dalla meravigliosa architettura delle cave di tufo, che fa di essa una delle più suggestive discese in mare dell’isola attraendo un gran numero di turisti ignari delle forti correnti che attraversano questo tratto di mare che spesso mettono a dura prova anche esperti nuotatori.
Meno di un anno fa un analogo intervento dei Carabinieri mise in salvo un’altra donna che, stremata, non riuscendo più ad avvicinarsi alla sua imbarcazione era in balia della corrente lontana ormai più di cento metri dalla costa. Anche questa volta il provvidenziale intervento degli uomini dell’Arma ha scongiurato il peggio. La donna è stata infatti imbarcata sul natante dei Carabinieri e portata in salvo.