Stamattina il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha partecipato in via Cavour alla commemorazione del giudice Gaetano Costa, ucciso il 6 agosto 1980 dalla mafia.
“Gaetano Costa – ha detto il sindaco – fu uno dei primi magistrati a intuire i cambiamenti all’interno di Cosa nostra e, in particolare, il suo ruolo sempre più invasivo all’interno delle istituzioni. Mentre in quegli anni c’era chi, all’interno dello Stato, non ha voluto credere a quelle intuizioni o, peggio ancora, era colluso con la mafia. Oggi, a 42 anni dall’uccisione, quello del giudice Costa resta un esempio per coloro che dentro la pubblica amministrazione non vogliono voltare lo sguardo davanti ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata”.