Altri due animali sono risultati positivi al virus West Nile, rispettivamente un cavallo a Palmanova, in un centro ippico, e un piccione a Udine, nella zona di viale Venezia.
Lo ha reso noto il vicegovernatore Fvg Riccardo Riccardi che ha tenuto una videoconferenza con i rappresentanti di dieci comuni, tra i quali quegli stessi di Udine e Palmanova.
Riccardi ha spiegato che la bonifica, già predisposte nell’area udinese per il caso di Adegliacco, proseguiranno nelle zone dei nuovi casi secondo un programma che verrà definito a breve. Nel fine settimana la disinfestazione riguarderà Tolmezzo e Verzegnis, si stanno programmando interventi anche a Prata, Pravisdomini e Sacile e verrà effettuata di notte in un raggio di 4 chilometri dall’epicentro interessato con la nebulizzazione di piretroidi la cui tossicità decade in poche ore.
Attualmente sono 20 i casi umani di infezione West Nile (uno a Gorizia, tre nell’udinese e 16 nel Pordenonese) registrati in Fvg e 29 i trattamenti finora eseguiti.
Riccardi ha spiegato che il virus, quando la reazione è sintomatica, tende a colpire il sistema nervoso causando cefalee, encefaliti, febbre alta; non esistono vaccini e terapie specifiche: essenziale è la prevenzione per evitare rischi alla popolazione.
Nella riunione è stato anche chiarito che il virus non si trasmette da uomo a uomo, ma occorre essere punti, e che non esistono vaccini.