GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Appuntamento con Più Europa alla Kalsa, nel cuore di Palermo: “Cara Sicilia il 25 resta Libera”. Un incontro alla presenza dei candidati alla Camera in vista delle Politiche, Benedetto Della Vedova e Fabrizio Ferrandelli, e poi Caterina Chinnici, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Siciliana. Collegata da remoto la leader del partito, Emma Bonino.
“È una campagna elettorale importantissima. Comprendo che gli italiani sono storditi, non capiscono cosa sia accaduto. È caduto in maniera irresponsabile – dichiara Ferrandelli, presidente dell’assemblea di +Europa – uno dei migliori governi che l’Italia potesse avere. Tutto questo per l’irresponsabilità del M5S e del centrodestra che ha deciso di guardare al proprio tornaconto elettorale e non al bene del Paese, che ha guadagnato una credibilità internazionale grazie al Governo Draghi e stava uscendo da un periodo di grande difficoltà economica. È su questo solco che riteniamo si debba andare”.
Questione accesa e che fa discutere la politica su tutti i livelli è il caro bollette: “Non si conosce più il prezzo del gas, gli italiani non sanno quale sarà il costo della bolletta che arriverà il prossimo mese. Tutto questo possiamo farlo avendo più Europa, per questo non ci si può chiudere all’interno degli stati, così come vorrebbero la Meloni o Salvini. La Lega vuole un Sud che arranca e un Nord ancora più veloce. Il Nord andrà avanti con investimenti e il Sud sarà fanalino di cosa e non c’è Italia che non può ripartire se non tutti insieme. Tutto questo noi di +Europa – conclude Ferrandelli – l’abbiamo al centro insieme ai giovani, all’ambiente, all’ecologia e ai diritti sociali ma anche civili per far sì che l’Italia, la Sicilia e Palermo il 25 settembre resti libera”.
“Pensiamo che in queste siano elezioni ci si gioca il futuro e la visione di futuro per l’Italia e per le Regioni del Mezzogiorno ma anche per la straordinaria città di Palermo. La nostra visione – afferma il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova, – è quella di un futuro ancorato all’Europa da protagonisti, come è stata protagonista l’Italia con Draghi, che è stato mandato a casa da Conte, Salvini e Berlusconi che oggi si lamentano che il Governo non è nel pieno delle funzioni per dare una risposta efficace ai costi dell’energia. Rimanere liberi di perseguire in ambito europeo una crescita sana, fatta di investimenti e riforme, ma anche di nuove infrastrutture portando a termine il PNRR che serve al Mezzogiorno, mentre la destra vorrebbe usarlo per cose ordinarie. Noi diciamo no, quelle sono risorse straordinarie che servono per cose straordinarie, per consegnare una Sicilia più produttiva e capace di attrarre talenti. Vogliamo andare avanti sui diritti, non si può tornare indietro come vorrebbero Salvini e Meloni. Questa è la sfida due modi di vedere l’Italia e la Sicilia, due modi di stare in Europa, una che guarda al passato, una che guarda al futuro”.
Più Europa in campo per le elezioni nazionali e regionali in alleanza con il Partito Democratico, con un progetto chiaro: l’Italia che resta ancorata in Europa e che segue, nel solco lasciato da Mario Draghi, le riforme, il Pnrr e il sostegno all’Ucraina. Alla doppia tornata elettorale, il partito di Emma Bonino si presenta come l’alternativa alla destra di Salvini e Meloni, “che guarda all’Europa con sospetto in un momento in cui al Sud serve questo ancoraggio”, ha spiegato Della Vedova.
Più Europa al fianco di Caterina Chinnici. “Finora abbiamo visto un’orgia di sondaggi. Da oggi si raccoglieranno e si conteranno i voti veri. Da questo dato verranno sorprese per l’Italia e per la Sicilia. Caterina Chinnici candidata del centro sinistra guarda al futuro, Renato Schifani del centrodestra al passato. Sapevamo che il M5s, ad un certo punto, avrebbe mollato il colpo. E’ una candidatura che deve crescere nei prossimi dieci giorni per dare alla Sicilia una guida che guardi al futuro. Abbiamo di fronte un’elezione che si basa su un sistema elettorale che è proporzionale per un pezzo, ma per l’altro è maggioritario, ovvero sui collegi uninominali. Gli unici che possono eleggere dei parlamentari, in questa sezione, sono l’ala di destra di Salvini e Meloni e il centrosinistra con +Europa e il Pd. Chi vota Terzo Polo – ha aggiunto – contribuirà ad eleggere uno di destra. E’ la legge elettorale che è fatta così. Il maggioritario è la quota decisiva dove si giocano queste elezioni. Concentrare i voti aiuta a vincere il fronte liberale che +Europa rappresenta”, ha poi aggiunto Della Vedova.
“La mia candidatura fin dall’inizio si rivolge a tutti i siciliani e alle siciliane, che vuole veramente guadare a tutti i siciliani. La mia scelta nasce dall’amore per questa terra. Voi conoscete la mia storia ma non ne parlo per non creare interferenze, ma una cosa voglio dirla. Ho imparato dai miei genitori e da mio padre ad amarla questa terra e per questa terra si è battuto fino all’estremo sacrificio, questo porto dentro di me, questo amare la mia terra e proprio quello che è successo alla mia famiglia mi ha portato ad amara ancora di più. Questa terra ha bisogno di aiuto e io sono pronto a darlo. Il grande dolore che porto dentro è diventata una grande forza. Battermi per questa terra perché ne conoscono la sofferenza e perché siamo considerati il fanalino d’Europa. Noi dobbiamo lavorare per cambiare le cose, io voglio lavorare per cambiare le cose”, lo ha dichiarato Caterina Chinnici.