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Il segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo, risponde al preteso passo indietro voluto anche dai colleghi di battaglie in Ars, l’ex capogruppo Giuseppe Lupo (consigliere a sala delle Lapidi) ed Antonello Cracolici rieletto a Sala d’Ercole.
“Da quando faccio politica ho risposto sempre ai miei compagni di partito. E’ un punto di stile affrontare il dibattito dentro gli organismi di partito, e non scontarsi fuori da quello che è il perimetro deciso dalla linea del partito”, Barbagallo si riferisce a chi ha fatto polemica sulla stampa anziché dialogare nelle opportune sedi.
Rigenerare il partito diventa obiettivo di tutti i dem, e lo ha ammesso lo stesso Barbagallo, una necessità emersa dopo il crollo alle politiche e alle regionali in Sicilia, il 25 settembre. Proprio in queste ore è in corso la direzione regionale del Pd a Palermo, per valutare la relazione sull’election day presentata da Barbagallo, eletto a Roma.
Il documento politico a breve passerà al vaglio dei componenti della direzione, un vero e proprio test sull’operato del segretario regionale, non tanto rispetto al voto delle regionali, in cui il partito ha avuto una percentuale maggiore rispetto alle elezioni nazionali, bensì volendo evidenziare che il partito ha perso la sua originaria identità e dove gli elettori faticano a riconoscersi.
