Il 25 Settembre si vota per le politiche e in Sicilia anche per le regionali. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23.
Ma chi può votare e dove? E soprattutto, come si vota? Ecco cosa c’è da sapere.
Per votare è necessario recarsi presso il proprio comune di residenza e sulla propria tessere elettorale si trova indicato l’indirizzo del seggio e la sezione in cui poter votare.
Per poter votare bisogna esibire la carta d’identità e la tessera elettorale. La carta d’identità non serve che sia in corso di validità, ma in alternativa vanno bene anche la patente o il passaporto.
Nel caso in cui la tessera elettorale dovesse essere piena o l’aveste smarrita, basta richiedila all’ufficio elettorale del proprio comune, che resta aperto anche il giorno delle elezioni dalle 7:00 alle 23:00.
Sono chiamati al voto tutti i cittadini italiani maggiorenni e per la prima volta, potranno votare al Senato anche i cittadini dai 18 anni in sù.
Al seggio verranno consegnate due schede, una rosa per la Camera dei Deputati e una gialla per il Senato della Repubblica. In Sicilia però, visto che si dovrà votare anche per eleggere il Presidente della Regione e il rinnovo dell’Assemblea Regionale, verrà consegnata anche una scheda verde.
Sulla scheda sono scritti i nomi dei candidati al collegio uninominale e al di sotto ci sono i simboli delle liste collegate con accanto i nomi dei candidati al collegio plurinominale. Sulla scheda ci sono sia i simboli delle liste che corrono da sole, sia più simboli raggruppati in caso di coalizione.
Ci sono tre modalità per votare:
una x sulla lista che si vuole votare ( in questo caso il voto va anche al candidato nel collegio uninominale collegato)
una x sia sulla lista sia sul nome in alto del candidato nel collegio uninominale collegato
una x solo sul nome in alto del candidato al collegio uninominale (qui il voto verrà ripartito tra le liste collegate, proporzionalmente ai voti ricevuti nel collegio)
Attenzione però perché non è possibile votare un candidato al collegio uninominale e poi una lista non collegata a quel candidato.
Solo per le regionali è valido il voto disgiunto per cui si può votare il candidato presidente di una lista e il candidato deputato di un’altra, quindi anche non collegate tra loro.
E’ possibile, tecnicamente, esprimere una preferenza per un deputato all’Ars e una preferenza per un candidato alla Presidenza della Regione appartenente a uno schieramento politico differente.
È proclamato presidente della Regione il capolista della lista regionale che ottiene il maggior numero di voti validi
Bisogna ricordarsi inoltre, che ci sono degli atteggiamenti da non fare se non si vuole annullato il voto:
- Prima di ogni cosa, non vanno mai sovrapposte le schede una sull’altra nel momento in cui si vota o si rischia che il voto venga impresso sulla scheda sotto
- Vietato fotografare la scheda in cabina elettorale
- Vietati segni o altre indicazioni che renderebbero nullo il voto
Alle ore 23 di domenica 25 settembre, a conclusione delle operazioni di votazione, si procede prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, il seggio inizia lo scrutinio delle schede del Senato; a conclusione di tale spoglio, si effettua quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.
Lo spoglio elettorale per le regionali avrà inizio alle 14 di lunedì 26 settembre. Il sistema elettorale prevede un solo turno con metodo misto, senza ballottaggio.
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